mercoledì 4 novembre 2009

RIDICOLO!!!

gia' sentito, gia' detto, gia' visto, ci siamo gia' passati, e non e' mai piacevole sentirsi pigliare per il culo, ma che lo rifacciano cosi' impunemente e' veramente ridicolo.
un confronto costante?
gia' sentito
monitorare la sicurezza, gia' sentito!
via anelli, manari, cristoforis, gia' sentite.
il buon Manfrin, gia' sentito.
edilizia residenziale, gia' sentita.

tutto gia' vitso e sentito.
e tutto disatteso.

da gazzettino.it

Mercoledì 4 Novembre 2009, Aprire un confronto costante con i residenti per discutere i processi di riqualificazione dell’area; monitorare la situazione relativa alla sicurezza di zone ancora problematiche come via De Cristoforis, via Curiel e via Manara; parlare delle novità urbanistiche che attraverso il Piano Casa potranno essere sviluppate in via Anelli nell’ex Serenissima; riprendere e rivedere, assieme all’assessore alle Politiche scolastiche Claudio Piron, il percorso di integrazione della scuola Giovanni XXIII. Sono stati i temi principali affrontati ieri sera nell’incontro, che si è svolto nel patronato del Pio X, tra i residenti della Stanga, il sindaco Flavio Zanonato, il vicesindaco Ivo Rossi, l’assessore all’Urbanistica Mauro Bortoli e il presidente dell’Ater Roberto Pavan. Che ha ribadito come in via Anelli non nascerà mai più un ghetto simile a quello creatosi nell’ex Serenissima.
«Se l’Ater sarà chiamato a intervenire nell’area, come la Regione ha previsto – ha spiegato Pavan – gli alloggi che realizzeremo saranno solo di pregio. Da questo punto di vista rappresentiamo ormai una garanzia. Ora comunque tutto dipende dalla velocità con cui l’amministrazione comunale intenderà riprendere il dialogo con i proprietari privati di via Anelli». Anche perché il Piano Casa, in cui via Anelli rientra, e che prevede la possibilità di un ampliamento fino a 51mila metri cubi della superficie dell’ex Serenissima, ha due anni di tempo per essere applicato.
«Per noi è fondamentale che venga dato spazio alla realizzazione di edilizia residenziale – ha dichiarato il presidente del Comitato Stanga, Paolo Manfrin – Il nostro quartiere deve tornare a vivere e a essere popolato da famiglie e da giovani. Da questo punto di vista abbiamo ricevuto garanzie sia da parte dell’amministrazione comunale, sia dell’Ater».

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