giovedì 22 ottobre 2009

errare e' umano...

...perseverare diabolico.
Continua la scellerata politica del carrai e del pdq3 (e compagni).
A questo proposito ricordo questo link.
Possibile che questa sia l'unica soluzione, chiudere in casa chi non fa nulla di male?
Creare l'ennesimo ghetto, l'ennesimo quartiere dormitorio?
D'altro canto da chi non ha idee che ci si puo' aspettare?
Troppi sforzi in pubblicita' e pochi in fatti, anche per questo ce li ritroviamo ancora qua, tant'e'.

da gazzettino.it

«Ci eravamo già mossi questa estate, poi sembrava che la situazione si fosse normalizzata invece ora si è fatta più difficile. Per questo interverremo sollecitamente per risolvere il problema. A giorni avrò una riunione con il settore Mobilità per trasformare l’inizio di via Mortise in zona a traffico limitato, come abbiamo fatto per via del Pescarotto. Questo, insieme a maggiori controlli e alle multe per i clienti delle prostitute dovrebbe riportare la situazione nella normalità».
L’assessore alla Polizia Municipale, Marco Carrai, risponde così ai residenti di via Mortise e alla consigliere di quartiere Maria Grazia Sarto della Lega, che ieri, attraverso Il Gazzettino, avevano sottolineato come la situazione nella strada sia completamente invivibile. Di pomeriggio è teatro di spacciatori che si aggirano nel boschetto, di sera ci sono decine di auto in sosta, quelle dei clienti delle prostitute che esercitano a nove metri di distanza dalle abitazioni. E per finire c’è anche un ristorante in un palazzone, ovvero un miniappartamento che rifocilla lucciole e africani durante la notte.
«Ringrazio della sollecitazione ma ci stavamo muovendo già da tempo. Prenderò contatti con il presidente di quartiere Luca Micalizzi e cercheremo insieme all’assessorato alla Mobilità di intervenire. Tra qualche settimana penso che potremmo definire la zona a traffico limitato, dunque chi entrerà in via Mortise - dopo le 22 o le 24, lo decideremo in seguito - se non dimostrerà di essere residente verrà multato. Allo stesso modo saranno multati di 500 euro i clienti delle prostitute qualora si fermino per contrattare la prestazione e le prostitute stesse di altri 500 se avranno gli abiti discinti. Per quanto riguarda il palazzone dove ci sarebbe il famoso ristorante vedremo che cosa fare».
Carrai non va più in là ma è logico aspettarsi che in collaborazione con carabinieri e polizia ci siano delle vere e proprie retate nei prossimi giorni. Vedremo.
Assessore, i residenti si prefigurano una nuova via Anelli. Le caratteristiche ci sono tutte... «Guardi, io credo che se in qualche palazzo ci sono dei clandestini questi non provengano proprio da via Anelli. Con la chiusura dei palazzoni c’è stato un ricambio completo. Vero è che nonostante quello che dice il governo i flussi si sono triplicati. Comunque via Anelli è finita».

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