lunedì 21 settembre 2009

dai muri ai mori

cavallo di battaglia?
ma i muri? se li e' scordati? perdita di memoria selettiva?

da tgpadova.it

Il sindaco torna su un suo cavallo di battaglia alla vigilia della conferenza nazionale sull'immigrazione, dove interverrà come responsabile dei temi della sicurezza: 'Guardare in faccia ai problemi ma rinunciare alla propaganda'

"Senza una reale politica dell'integrazione da attivare ad ogni livello, nazionale e territoriale, non riusciremo a gestire in modo serio ed efficace il fenomeno immigrazione. Per farlo occorre uscire dagli stereotipi e guardare in faccia i problemi, rinunciando alla facile propaganda". Lo afferma il sindaco di Padova, Flavio Zanonato alla vigilia della II conferenza nazionale sull'immigrazione in programma a Milano il 25 e 26 settembre. Per il responsabile Anci per la sicurezza urbana, bisogna prendere atto che "con la presenza di cittadini immigrati avremo sempre più a che fare, e che non è possibile tornare, come qualcuno lascia credere, agli anni '80, quando gli immigrati non c'erano o erano una realtà irrilevante". Di fronte all'arrivo in Italia di un numero sempre più rilevante di immigrati, "occorre una politica in grado di realizzare una comunità, allo stesso tempo, ordinata e accogliente". La ricetta suggerita è chiara: "riconoscere ai "nuovi cittadini" i diritti riconosciuti dalla nostra Costituzione e pretendere il rispetto dei doveri da parte di tutti coloro che vivono nel nostro Paese, italiani o stranieri che siano: solo così - sottolinea - si potrà garantire, insieme all'integrazione, la sicurezza di tutti". Ma l'integrazione non comporta la perdita della nostra cultura, della nostra storia, delle nostre tradizioni e lo stesso discorso vale per i cittadini stranieri. Il sindaco di Padova sottolinea come "dobbiamo pretendere dai cittadini stranieri il rispetto dei valori fondamentali su cui si basa la nostra convivenza e, al contempo, essere "curiosi" di ciò che è diverso da noi.

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