lunedì 30 agosto 2010

sempre il solito micalizzi

come sapete per ragioni affettive seguiamo con particolare interesse l'ascesa verso l'olimpo del centrosinistra padovano (e chissa'... magari mondiale) del nostro assessore micalizzi, in fondo l'abbiamo visto crescere e fare la faccia di bronzo molto prima degli altri, l'abbiamo visto stringere mani e poi pulirsele (metaforicamente) sui pantaloni.
insomma, lo si conosce (purtroppo) da un po' da queste parti, per cui quando e' possibile, quando ce lo consente, e ce lo consente spesso, lo prendiamo amabilmente in giro.
allora vien fuori che grazie al suo vulcanico gulliver spendrfemo solo 45 mila eruo l'anno per 3 auto blu a noleggio, cioe' in 3 anni l'equivalente di acqusitare 5 fiat croma, un affare... per chi noleggia.

da gazzettino.it
«L'unico motivo per cui abbiamo speso di più l'anno scorso per le auto blu è perché si tratta di mezzi con molti anni che richiedono tanta manutenzione» dice l'assessore al Provveditorato Andrea Micalizzi. «Proprio per questo - aggiunge - l'anno prossimo sostituiremo queste vetture con tre macchine a noleggio. Un'operazione che, pur mantenendo per un pòdi tempo una delle attuali auto blu, ci permetterà di spendere appena 45 mila euro all'anno». L'assessore ricorda poi che già quest'anno il parco auto del comune è diminuito di 45 vetture.

giovedì 19 agosto 2010

piove sul bagnato

chi non riesce a lasciar la Stanga (diverso da chi non vuole), abbandonato dall'amministrazione muratoria padovana, circondato dai tossici, dagli spacciatori e dalla feccia che ormai stabile frequenta queste zone massacrate e snobbate dal sindaco, si ritrova a far i conti anche con la sfortuna, per esempio:
(da gazzettino.it)
Incendio nella notte in via Pucchetti 2. Alle 22.47 è arrivata la segnalazione ai vigili del fuoco. Le fiamme si sono propagate da un appartamento al primo piano, dove alloggiano cittadini tunisini. Ancora al vaglio degli inquirenti la natura dell'incendio. È trapelato che tutto sia nato da un televisore difettoso. I dubbi rimangono. Quasi tutti i dodici appartamenti della palazzina della Stanga sono disabitati. Sul posto anche gli agenti della sezione «volanti». Non ci sono stati feriti. Tra i residenti abita, con la compagna, Stefano Maggiolo, 37 anni, autista alla ditta Bartolini. «Le fiamme hanno danneggiato anche la struttura del mio appartamento al secondo piano, i vigili del fuoco l'hanno dichiarato inagibile, vivremo fino a riparazioni ultimate a casa di parenti». Le sue parole sono cariche di rabbia: «Dopo un periodo in cui sembrava che le cose andassero meglio, il quartiere è nuovamente degradato. Lo spaccio, la presenza di tossici e altri traffici illeciti sono una costante». Sugli inquilini dell'appartamento andato distrutto, non si è dilungato: «È da una settimana che non li vedo. A volte sono in due, altre volte in cinque. Sicuramente tunisini. Cosa facciano nella vita non lo so e neppure mi interessa. Di fatto dopo l'inendio, qui non si è visto più nessuno». Alcuni giorni fa è trapelato che gli agenti della Squadra mobile sono andati al civico 2 di via Pucchetti a fare dei controlli. Sembrerebbe esserci un collegamento tra i residenti della casa andata a fuoco e quelli trovati in via Damiano Chiesa 14 e denunciati per ricettazione. Ha concluso Maggiolo: «Andrei via anche domani da qui, ma il mio appartamento non lo vuole comprare nessuno. Purtroppo viene fatto troppo poco dalle istituzioni per riqualificare la zona». Il presidente del Comitato Stanga, Paolo Manfrin punta il dito sui titolari degli immobili: «Dovrebbero responsabilizzarsi, garantire l'efficienza degli impianti e il decoro degli spazi prima di affittare le case».

sabato 14 agosto 2010

la situazione della prostituzione

secondo il gazzettino

Il fenomeno della prostituzione a Padova nell’ultimo decennio è stato in forte espansione. Si è sviluppato soprattutto a nord della città, nei quartieri Arcella, Mortise, Pescarotto e Stanga. Sono centinaia le "lucciole" romene, nigeriane e sudamericane che tutte le sere, con qualsiasi tipo di clima, si posizionano sui marciapiedi, vicino ai distributori di benzina e alle rotonde. All’Arcella nelle vie Avanzo, Aspetti e Guido Reni, fino ad arrivare a Pontevigodarzere, a partire dalle 21 marcano il territorio le prostitute dell’Est Europa. In zona Mortise, via del Plebiscito, non più tardi della settimana scorsa c’erano le "lucciole" brasiliane e colombiane. Poi un blitz della polizia municipale ha portato al sequestro di un intero stabile in via Durer, dove le sudamericane portavano i clienti per consumare la prestazione sessuale. Al Pescarotto e alla Stanga non c’è una vera e propria divisione del marciapiede. Sulla strada vanno sia le romene e sia le nigeriane. Le prostitute africane però prediligono la zona industriale. In alcuni mesi dell’anno è possibile, soprattutto vicino alla stazione ferroviaria, incontrare delle "lucciole" cinesi. I prezzi delle asiatiche sono tra i più bassi. Chiedono 20 euro per una prestazione, mentre le prostitute di altre nazionalità vogliono dai 30 ai 100 euro. Fuori mercato le poche italiane rimaste, che ricevono solo in appartamento e con prenotazione. L’amministrazione comunale, nel tentativo di risolvere il problema, ha usato diversi strumenti di dissuasione sia per le "lucciole" e sia per i clienti. Nel 2006 al Pescarotto è stata installata la Ztl (zona a traffico limitato) dalle 22 alle 5 del mattino. Il provvedimento è servito a ridurre il fenomeno. A metà luglio la medesima soluzione è stata apportata nel quartiere Mortise. Attualmente molti residenti dell’Arcella vorrebbero che la Ztl venisse applicata anche in via Avanzo, dietro la stazione ferroviaria. Sarà difficile però che il Comune consenta in questo caso una zona a traffico limitato, considerando che via Avanzo è un’arteria della circolazione. La Giunta Zanonato ha poi approvato un’ordinanza che consente agli agenti municipali di multare fino a 500 euro le prostitute trovate in abiti troppo succinti e i clienti che per contrattare il prezzo della prestazione fermano l’auto creando intoppi al traffico. A queste restrizioni si devono aggiungere i continui controlli attuati da polizia e carabinieri, che vengono organizzati almeno un paio di volte a settimana.

giovedì 12 agosto 2010

ztl a Mortise: effetti

incredibili risultati dalla nuova innovativa rivoluzionaria ingegnosa ztl notturna a Mortise, tutte le signorine che prima frequentavano la via ora vietata al traffico si son spostate nella molto piu' esposta, accessibile, agevole, praticabile, ma soprattutto non limitabile al traffico via adiacente, quella che porta alla Corte per intenderci.
Ma perche' si puo' essere grati all'amministrazione geniale di questa mossa?
Beh... facilita' di parcheggio in zone private (dove non e' possibile per i vigili elevare contravenzioni) o addirittura in parcheggi segnati cosi' da non incorrere in ricorsibili multe per intralcio al traffico, milgiore illuminazione per scegliere con piu' cura la compagnia, starde larghe, niente ingorghi, niente code.
Insomma, grazie sindaco, della pervicacia con cui continui per questa strada, testardo e cocciuto te ne vai per la tua via senza badare alle voci che distraggono, senza guardare indietro ai risultati pari a zero ottenuti con le stesse operazioni innovitative, vai cosi', e' per questo che ci "piaci".

in pochi ma in ferie

zelanti e pignoli non rinunciano alle ferie d'obbligo i n ostri cari vigili

da gazzettino.it

Polizia municipale sotto organico, ma non rinuncia alle ferie
Giovedì 12 Agosto 2010,
(M.D.)Tra i dati messi a disposizione del ministero della Pubblica amministrazione, figura anche il tasso di assenza per ferie e festività godute. Le prime, in particolare, come noto vengono in parte concordate con il datore di lavoro (nel nostro caso il Comune) compatibilmente con le esigenze di servizio. Appare quindi anomalo che a registrare uno dei livelli maggiori è proprio quel settore che da più tempo lamenta e denuncia la carenza di organico: la Polizia municipale. I suoi 287 dipendenti sono passati da un livello di presenza del 67,72 % (giugno 2009) al 91,91% (giugno 2010). Hanno comunque goduto di un tasso di assenza per ferie del 21,16%, secondi solo al settore Servizi demografici (21,17) e ben distante dalla media degli altri settori, che oscilla tra l’11 -15%.

giovedì 5 agosto 2010

lo sfratto morbido

sfrattati, ma non per strada.
le case ERP devono essere riassegnate, ma le riassegneranno a chi verra' sfrattato?
boh...
da gazzettino.it

(M.B.) I contratti d'affitto degli ex residenti di via Anelli stanno ormai scadendo tutti. E gli ultimi reduci del ghetto, chiuso definitivamente nel luglio del 2007, devono lasciare gli alloggi in cui erano stati trasferiti dal Comune. La stessa amministrazione di Palazzo Moroni sta infatti inviando in questi giorni le lettere di sfratto agli ex inquilini del Serenissima sistemati negli alloggi Erp. I contratti, per le famiglie sgomberate da via Anelli, avevano durata quadriennale, mentre per i single di due anni.
«Le case devono tornare all'Ater - dice l'assessore comunale alla Casa, dell'Italia dei Valori, Gianni Di Masi - e quindi siamo impegnati in questa operazione». Che secondo i piani del Comune dovrebbe concludersi il prossimo gennaio.
«Per quella data contiamo di terminare il trasferimento delle famiglie, e soprattutto quello dei single - conferma l'assessore - Al momento mancano all'appello due terzi degli alloggi. In ogni caso è bene sottolineare che l'amministrazione non lascerà nessuno per strada, trovando una soluzione per tutte le varie situazioni». Intanto il Comune ha deliberato la proroga, fino al prossimo 31 dicembre, del termine per l'accreditamento proprio degli ex residenti di via Anelli, ancora ospitati in case Erp, per la ricerca di un alloggio e la mediazione sociale e immobiliare garantita dal progetto "Oltre il ghetto" del ministero per le Politiche sociali.

lunedì 2 agosto 2010