martedì 15 settembre 2009

che spettacolo indecente

chissa se la promessa di trasparenza e di poter vedere le sedute consiliari in diretta sara' mantenuta, saran le classiche sinistre promesse? vedremo, nel frattempo consoliamoci che almeno non abbiamo visto questa

Martedì 15 Settembre 2009,
La prima seduta del Consiglio di Palazzo Moroni, ieri sera, è stata monopolizzata dalla discussione riguardo il numero delle commissioni consiliari. Che la maggioranza di centro sinistra ha aumentato portandole da sette ad otto trovando la netta opposizione del centro destra. E così in aula, dove si respirava l’aria del primo giorno di scuola con tanto di assegnazione dei banchi del parlamentino comunale, si è aperta una lunga discussione durata oltre due ore prima di giungere al voto finale.
“La scelta delle commissioni è stata politica e programmatica e non c’è nessun incremento di spesa – ha subito puntualizzato il capogruppo del Pd, Gianni Berno – E presentando subito il loro schema completo già di tutti i presidenti abbiamo compiuto un atto di responsabilità che invece non c’è stato nell’opposizione visto il triste spettacolo che ha dato nel gioco per la presidenza dei quartieri in estate”. Touché. E infatti è immediatamente scattata la replica del Pdl, attraverso le parole di Rocco Bordin: “I quartieri non c’entrano nulla con le commissioni. Nel centro sinistra c’è sempre e solo voglia di strumentalizzare e fare polemica”.
“L’aumento delle commissioni è ingiustificato – ha aggiunto il capogruppo del Pdl, Alberto Salmaso – il loro numero si può ridurre accorpando le competenze”. Al coro si è poi unita la voce della leghista Mariella Mazzetto: “Non solo chiediamo la riduzione delle commissioni, ma anche dell’indennità ricevuta dal sindaco e dai dodici assessori. Un taglio dei loro emolumenti del 10 per cento”.
Ma la maggioranza ribatte e lo fa con Fabio Scapin, dell’Italia dei Valori, proprio il presidente della commissione sport e giovani, quella considerata “in più”: “Invece di ripetere lo spettacolo vergognoso dato per esempio per eleggere il presidente del quartiere Arcella chiedo responsabilità al centro destra nella scelta, immediata, dei vice presidenti e dei componenti delle commissioni”. Dall’opposizione invece arrivano due mozioni distinte, una proposta da Marco Marin contro l’aumento, stimato dal consigliere del Pdl nel 6 per cento, dei costi derivanti dall’incremento delle commissioni e l’altra presentata da Giampiero Avruscio per l’accorpamento delle commissioni sdoppiate. Entrambe, che tranne i consiglieri Cavatton e Giorgetti hanno raccolto firme diverse, vengono però respinte. Il “distinguo” dell’opposizione, dove nel Pdl continuano ad agire almeno due anime differenti, si annulla però al momento del voto finale. Alla fine la proposta del centro sinistra passa: le commissioni consiliari saranno otto. I votanti, quando ormai sono passate le 22, e la discussione si è protratta per oltre due ore, sono 39: 25 favorevoli all’aumento, 14 i contrari.
Matteo Bernardini

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