giovedì 24 settembre 2009

blocchi a rotazione

essendo per sua stess aparola le domeniche ecologiche inutili, la'ssessore zan propome di fare piccole domenche ecologiche per quartiere, a rotazione, cosi' non saprai mai se potrai andare a trovare un amico o un parente in un'altra parte della citta' perche' potrebbe essere nel quartiere ecolgico, magari la rotazione viene fatta a sorte, con premi e cotillon, oppure abbinata ad un incentivo economico.

per tutta risposta inoltro la seguente considerazione ripresa dal gazzettino.it

«Stoppare i quartieri a rotazione, mentre il resto del mondo gira? E’ un’idea assolutamente improponibile». A respingere al mittente la proposta dell’assessore all’ambiente, Alessandro Zan che vorrebbe portare a turno, il blocco del traffico e la domenica ecologica nelle periferie non sono soltanto i commercianti ma anche i residenti, specie gli anziani. «Ci sono dei pensionati – ricorda Giovanni Marini da Pontevigodarzere – che usano l’auto praticamente solo la domenica per andare a messa. Bloccarli a casa anche nel giorno festivo non mi sembra una grande idea. Meglio sarebbe che chi si occupa dell’ambiente cominciasse a pensare a rendere più pulite e decorose le periferie». «Non è certo bloccando il traffico a scacchiera e penalizzando sempre e comunque sempre le stesse categorie come i fioristi, i ristoratori, i bar, le rivendite di giornali – fanno sapere i commercianti di Pontevigodarzere – che si sensibilizza la gente sulle tematiche ambientali. Per combattere l’inquinamento occorrono ben altri interventi ad iniziare dalla riconversione degli impianti di riscaldamento a gasolio».
«Ben vengano tutte le iniziative che aiutano a migliorare e a rispettare l’ambiente e a far rivivere il territorio, ma non il blocco del traffico – rincara Fabrizio Boron, presidente del Quartiere 6 Ovest – che fa solo arrabbiare la gente perché complica la vita». «Per le famiglie – commenta dall’Arcella, Andrea Rossi consigliere di circoscrizione, e soprattutto genitore - è meglio la tradizionale domenica ecologica per tutti, senza traffico, dove si può andare in bici tranquilli e senza rumori perfino sul cavalcavia Borgomagno assaporandosi il piacere di vivere da protagonisti tutta la città».
La proposta delle domeniche ecologiche spalmate a rotazione nei quartieri insomma fa discutere. E oltre alle critiche registra anche consensi. Come nel Quartiere 3 Est Forcellini-Camin dove le domeniche senza traffico non sono certo una novità. Via San Marco, via Madonna della Salute, il centro di Mortise in diverse occasioni sono diventate dei veri e propri “liston” di periferia, riservati al passeggio e all’incontro. «Sarebbe bello riproporre l’esperienza – commenta il presidente circoscrizionale Andrea Micalizzi – specie a Ponte di Brenta, a Camin, a Mortise dando spazio non solo all’educazione ambientale ma anche alla promozione delle botteghe rionali». Consensi anche in quartiere 4 Sud Est Santa Croce-Sant’Osvaldo: «L’idea – dice il presidente Roberto Bettella – mi sembra interessante e suscettibile di sviluppi perché valorizza il decentramento e può creare sinergie positive con i quartieri».
Daniela Borgato

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