martedì 30 settembre 2014

nuovo regolamento e degrado pride

iniziamo dalle buone notizie:
i papiri di laurea si potranno affiggere ancora. Per fortuna la stupidita' di un intervento contrario alla tradizione padovana non ha vinto.
pel resto poche nuove, piu' di buon senso che altro, il problema, come sempre, sara' l'applicazione dellle regole, non tanto le regole in se', per questo vedremo.
poi le brutte nuove (poco nuove, molto solite).
esistono ancora sti lazzaroni che ora s'inventano il "degrado pride". A parte la discutibile (auto)ironia dei protagonisti di questa pagliacciata, costoro s'impegnano a disobbedire, che, nell'ottica del nuovo regolamento, vorrebbe dire: stendersi per strada, parcheggiare le biciclette intralciando il traffico e affiggere i papiri di laurea sui momumenti.
Cioe'... davvero? ma  e il mattino ne deve dare pure notizia? che leggono la dichiarazione di "inimicizia" (???) a bitonci, che sono 300 (ma al mattino sanno contare?) a fare chiasso e protestare per il cazzo?
mah... siamo (sono) messi prorpio bene....

leggi su "Il Mattino"

mercoledì 10 settembre 2014

ma che novita'...

il mattino di Padova (@mattinodipadova) ha twittato alle 11:18 m. on mer, set 10, 2014:
Presi dalla #Polizia gli spacciatori delle piazze di #Padova: sono quattro tunisini e abitano al Pescarotto
http://t.co/oTlnxOQpgE
(https://twitter.com/mattinodipadova/status/509631996734103553)

mercoledì 23 luglio 2014

facce di tolla

allora, dopo l'ultimo, triste , periodo di decadenza della reggenza rossiana, figlia legittima della deturpante reggenza zanonatiana, gli sconfitti, sconfitti per loor stessa inedia e supponenza, pare diano segni di risveglio, e, ovviamente, al modo loro, scelgano la via peggiore.
come se nessuno si ricordasse che per 10 anni hanno (mal) governato questa citta'.
facendo nessuna o scarsa manutenzione, nessuno o scarsi interventi contro il degrado.
allora, quando dopo la buriana ritorna la quiete (letteralemtne) si contano i danni dei parchi e leggo che (da "il Mattino di Padova")

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ARCELLA. «Caro Bitonci quando riapri il parco pubblico»? A chiederselo è Jacopo Silva, consigliere comunale della civica di Ivo Rossi. A distanza di 12 giorni dal ciclone Gea che ha colpito fortemente Padova, Silva ha fatto un giro per i diversi parchi della città trovandone ancora alcuni chiusi per inagibilità. «Per ora il parco il grande Parco Milcovich all’Arcella risulta chiuso» ha dichiarato Silva «Custodi e addetti presenti non sanno nulla su quando sarà riaperto. Spero di poter incontrare quanto prima il sindaco per capire che intenzioni ha il Comune». Il consigliere d’opposizione ha visitato quasi tutti i parchi della città per controllarne lo stato dell’arte, anticipando la richiesta di un appuntamento a Bitonci: «Ritengo che la buona manutenzione sia la prima responsabilità del sindaco» ha proseguito Silva «e che la qualità della vita dipende più, per una famiglia, dalla possibilità di portare i figli a godere il verde che non da tante dichiarazioni su problemi vari che non riguardano Padova. Perciò chiedo più efficienza nel ripulire i giardini e più concretezza nelle manutenzioni. Secondo me» chiude Silva «il vero degrado è un quartiere privato del suo spazio più bello perché il Comune non provvede in tempo a ripristinarlo». (l.p.) 
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insomma questo silva si domanda come mai i danni ai parchi non siano ancora stati risolti, addirittura dice: «Ritengo che la buona manutenzione sia la prima responsabilità del sindaco».
ma come, se ne accorge ora? e dov'era prima mentre la citta' si sgretolava, con 4 alberelli piantati in zone strategiche  afar credere chisa' quale opera di riverdificazione, con strade piene di buche, alberi che al primo alito di vento perdevano rami come lebborsi, dopo tutto questo, il nostro erore, silva, si sveglia e chiede conto all'attuale amministrazione? che guardi in casa, che chieda al suo capolista come mai la manutenzine e' stata cosi' scarsa! 

M5S al bilancio

bene cosi'.
Pare che siano pronte le presidenze delle commissioni comunali.
Il Movimento 5 Stelle sara' a presiedere la commissione bilancio.
Cioe': qualcuno che non ha collusioni con presenti o passate gestioni andra' a controllare il bilancio.
e' o non e' una bella notizia?
chi ci volevamo mettere? un ex di zanonato che avrebbe chiuso gli occhi sulle consulenze e gli sprechi che potrebbero esserci?
un fedelissimo di rossi che ha vissuto di luce riflessa e sfruttato una incomprensibile fiducia accordata lui da cittadini illusi, uno come micalizzi?
che infatti, leggo dal "Il Mattino di Padova" :

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Quella che farà più discutere è la commissione Controllo e Bilancio (che tradizionalmente spetta all’opposizione) e che andrà a Francesca Betto del M5S. Manca solo l’ufficialità, quindi, ma non le polemiche. «Mi auguro che siano solo chiacchiere» dice Andrea Micalizzi (Pd). «In caso contrario sarebbe uno sgarbo istituzionale che non ha precedenti. Né Zanonato né la Destro fecero una cosa simile. Lo statuto del Comune stabilisce che la presidenza della commissione Bilancio sia attribuita alla minoranza e deve essere la minoranza che sceglie chi nominare, ma da quello che leggo, invece, pare che Bitonci voglia incidere anche sulle nomine della minoranza. Un brutto segnale per chi si è autodefinito il sindaco di tutti».
Micalizzi poi ne ha anche per i grillini: “«In questo modo i grillini padovani, caso più unico che raro, dimostrerebbero di essere un movimento dell’inciucio perché si accordano direttamente con il potere. Sono gli unici che dai banchi della minoranza non fanno opposizione, mai un dubbio, una perplessità, mai una critica». [leggi tutto l'articolo] 
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Insomma, a me pare che il buon micalizzi possa essere preoccupato per se' e i suoi, che per noi cittadini, del tipo che magari ora sapremo quando e' costata la buffonata di piantare 4 alberelli in giro per padova per farci credere chissa' che popera di riverdificazione.
oppure come mai le buche delle strade si presentano ogni anno, ma guarda caso, pochi giorni prima delle elezioni sono state riasflatate intere tratte di tangenziale e udite udite, hanno perfino rifatto i marciapiedi del nostro quartiere, dopo 10 anni di inutili richieste


mercoledì 11 giugno 2014

Si volta pagina

dopo anni, troppi, anni di zanonato e rossi finalmente si volta pagina.
zanonato, rossi, micalizzi, fuori dalle palle!!!!
fuori dalle palle!
purtroppo, leggevo sul "mattino" di padova, ben pochi si troveranno un lavoro, la maggior parte, tra pensioni, vitalizi, o cariche in associazioni rimarranno ad essere pagati dai cittadini, ma cosa ci si poteva aspettare da gente che di fatto non ha mai lavorato? mica che iniziassero ora?

giovedì 13 febbraio 2014


giovedì 9 gennaio 2014

umorismo involontario

"il mattino" non ha mai celato le sue discutibili simpatie in fatto di uomini politici, ma dovrebbe esserci un freno all'adulazione, dai, davvero, paragonare ivo rossi a tom cruise mi pare un filino eccessivo.
che avranno in comune? a parte forse la (piccola) statura?
e poi quale dovrebbe essere il messaggio della "nuova" campagna di rossi? wi-fi libero? gia' sentito e visto poco poco.
sicurezza, green, lavoro? e tutto si riduce a "il sindaco reggente presenta tutto col maxischermo".
piu' che altro "maxischerNo".

cmq  a voi decidere:
leggi tutto (QUEL POCO)

mercoledì 8 gennaio 2014

nulla cambia

davvero sembrerebbe incredibile, se non fosse che e' proprio cosi.
a Padova certe zone non esistono per l'amministrazione. Zano o Rossi che siano i reggenti, si dimenticano dei loro concittadini con drammatica facilita' e rapidita'.
Sicuramente se ne ricorderanno in campagna elettorale, ma altrettanto certamente il girono dopo le elezioni non cambiera' nulla.
dal mattino di Padova:

Non cambia mai niente in piazzetta Gasparotto. Anche ieri sono arrivate decine di segnalazioni che denunciano il forte stato di degrado e le condizioni pessime in cui versa lo slargo a pochi metri dalla stazione, ormai tristemente noto per l’intensa attività di spaccio di droga.
Sporcizia ovunque, bottiglie e lattine di birra e alcolici di vario genere, ..........[leggi tutto]