giovedì 26 febbraio 2009

malafede?

leggo, ancora dal Gazzettino, una lettera del pdq3.
ebbene, a parte, secondo me, dimostrarsi prolisso e vuoto, con la tendenza a mescolare un po' le carte, come sempre, il pdq rinforza il mio pensiero di considerarlo uomo di corta memoria e di facile cambio d'umore.
Tanto per chiarire a tutti, e rinfrescare la memoria al pdq, vorrei ricordare che in principio alle passeggiate del Pescarotto partecipavano tanti residenti che politicamente erano certamente a sinistra, e comunque molti che, ingenuamente, credevano nelle promesse del pdq, il quale pero' ha, a mia opinione, sempre mal sopportato le prese di posizione libere dei residenti, specie quando lo contraddicevano.
Invece di vantarsi per due lampioni e un marciapiede che venga piu' spesso in quartiere, e veda coi propri occhi, invece di farsi riferire da fonti interessate.

segue la lettera del pdq3
Giovedì 26 Febbraio 2009,
Quelle ronde
      sono in ritardo
      di qualche anno
      Premetto subito che ho sempre sostenuto e continuo a sostenere l’importanza della collaborazione dei cittadini con le istituzioni anche sul versante della sicurezza: in questi anni infatti i risultati migliori si sono ottenuti grazie alla collaborazione tra cittadini, comitati e Amministrazione.
      Va detto che le ronde con il codazzo di esponenti politici della Destra da una parte e la contro ronda dall’altra, che hanno animato venerdì scorso la serata al Pescarotto, si sono svolte in una zona che in questi anni ha fatto grandi passi in avanti in termini di riqualificazione, miglioramento urbano e riduzione della criminalità.
      Questi signori infatti, accompagnati da esponenti politici a loro seguito, hanno passeggiato in strade libere, che fino ad alcuni anni fa erano invece letteralmente invase dalla prostituzione; hanno passeggiato per strade risistemate, sotto una nuova e più potente illuminazione; hanno passeggiato scortati dagli occhi attenti delle telecamere per il video controllo installate nella zona; hanno passeggiato per il piazzale di via Anfossi, risistemato e messo a nuovo; hanno passeggiato e potuto vedere che i lavori di sistemazione dei giardini di via Tonzig proseguono per realizzare, dove prima c’era abbandono e degrado, una bella area verde per le famiglie.
      Tutto questo è stato possibile perché il Consiglio di Quartiere con l’aiuto di moltissimi cittadini che hanno voluto migliorare il proprio quartiere, hanno investito soldi, tempo e progetti, per dedicarsi ad una zona che aveva bisogno di attenzioni.
      Non capisco come mai le ronde con i politici della destra arrivino oggi e non qualche anno fa quando le strade del Pescarotto erano davvero il quartiere a luci rosse di Padova. Alcuni esponenti politici, come Menorello ad esempio, hanno ricoperto il ruolo di vicesindaco nella passata amministrazione di Destra: come mai invece di fare le ronde oggi, non si è impegnato per migliorare questa zona quando era vicesindaco? Bitonci: come mai viene a fare le ronde al Pescarotto e poi in Parlamento vota i tagli alle Forze dell’Ordine riducendo così il numero di poliziotti nel nostro quartiere? O vota provvedimenti come la vergognosa legge contro le intercettazioni che rende di fatto inutili le riprese delle telecamere che il Comune ha installato?
      Questi signori della Destra che vengono a far ronde quando la situazione è di fatto migliorata mi fanno pensare ad una passerella politica pre-elettorale, che coincide con l’emanazione del “decreto ronde” del Ministro Maroni più che con situazioni di degrado.
      Io alle passerelle preferisco i fatti e continuerò ad impegnarmi in tal senso per il Quartiere, perché la sicurezza è un diritto di tutti i cittadini, che pagano le tasse, e non possono quindi essere abbandonati a difendersi da soli perché il Governo continua a togliere soldi alle forze dell’ordine
      Andrea Micalizzi
      pres. Quartiere 3 Est

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