domenica 11 aprile 2010

i costi dell'integrazione (?) a Padova

legog e riporto dal Gazzettino

Quanti e quali sono le spese che ogni anno deve affrontare palazzo Moroni per sinti e rom? Scorrendo la messe di delibere e determinme che produce con una certa frequaenza l’ammnistrazione Zanonato, si scopre che per l’integrazione dei nomadi s’investono decine e decine di magliaia di euro, probabilmente centiania. Solo per fare qualche esempio, per il nuovo Villaggio della Speranza, costato 700mila euro, che ha trovato posto in corso Australia, grazie anche ad uno stanziamento statale, il Comune ha messo sul piatto 300mila euro.
Per "accompagnare" gli ex residenti del campo di via Tassinari nelle loro nuove case sono stati poi stanziati (in favore dell’Opera nomadi) 9.260 euro, soldi che sono serviti a finanziare un progetto che prevede, tra le altre cose "Azioni preliminari all’ingresso delle famiglie sinte negli alloggi, supporto all’acquisizione di competenze per la gestione degli stessi" e "Accompagnamento alla fruizione autonoma dei servizi del territorio (servizi sanitari, sociali e con le istituzioni) ricerca lavoro" e "Accompagnamento dei minori in attività educative e post-scolastiche pomeridiane a domicilio e/o nel quartiere".
È invece rivolto a tutta la popolazione nomade in età scolare il progetto per l’osservanza dell’obbligo scolastico (incarico aggiudicato sempre dall’Opera nomadi assieme con l’associazione Aizo) per il quale lo scorso ottobre sono stati stanziati 108 mila euro.
Della partita farebbero poi parte anche i 130 mila euro che l’anno scorso l’amministrazione comunale ha speso per la ripulitura delle aree degradate e i circa 9.000 euro impiegati da AcegasAps per l’asporto dei rifiuti dalle aree di sosta per i nomadi.
Nel computo finale bisognerebbe mettere anchge i 12.91 euro al mese di affitto che il Comune a stabilito ai nomadi del campo ufficiale di via Longhin. Soldi che a detta dello stesso sindaco, non hanno mai pagato. (Sabato 10 Aprile 2010)

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