martedì 20 aprile 2010

dolce far niente

ci voleva un ragazzino, con tutto rispetto, per mettere in crisi l'amministrazione dello zano, ma che avra' chiesto mai? chissa che carte segrete ha tirato fuori.
Niente di tutto cio', solo una semplice domanda, ma perche' non fate nulla?
carrai ovviamente dormiva, lo zano ha represso l'istinto omicida e alla fine la domanda e' rimasta in sospeso, ma la questione resta.
E hai voglia ad aspettare il Quartiere 3, retto dal maestro jedi micalizzi, mica lazzi!

da gazzettino.it

Ha fatto la domanda più semplice, quella che viene dal mestiere di consigliere comunale: ovvero di una persona che, eletta dai cittadini, verifica i problemi insieme a loro. Carlo Pasqualetto, 21 anni, studente di Economia, il più giovane dei consiglieri comunali con una sola domanda ieri sera ha messo in crisi l’amministrazione comunale. «Sono andato in via Mortise a parlare con gli abitanti ed ho con me gli esposti invitati al Comune e alla Questura dal 2006 ad oggi. Ma in quattro anni perché non avete fatto niente?».
In via Mortise come ha evidenziato il Gazzettino questa estate la prostituzione dilaga. Il "commercio" avviene a pochi passi dalle abitazioni e addirittura i "papponi" hanno organizzato un ristorante notturno in un palazzo per rifocillare le prostitute. Le quali inveiscono contro gli abitanti che non possono nemmeno più uscire di casa. Ebbene l’assessore alla Sicurezza, Carrai, ha dovuto ammettere che dopo decine di sopralluoghi la situazione non è ancora risolta. Sia per il campo adiacente alle case, rifugio delle lucciole («abbiamo smosso la terra per renderlo impraticabile») sia per la sempre promessa zona a traffico limitato, che ha l’approvazione sua e della Mobilità: «Ma stiamo aspettando il Quartiere 3». E Pasqualetto ha replicato secco: «Ve la dò io una soluzione che potevate fare subito: mettere una rete metallica».
La prima parte del Consiglio si è concentrata poi sulla sentenza del Tar sulla Petrarca, oggetto delle interrogazioni di Giampiero Avruscio (Pdl) che si è chiesto che fine faranno i bambini, e Beatrice Dalla Barba del Pd. L’assessore Piron ha risposto che l’amministrazione «rispetterà la sentenza». Ma ha aggiunto: «Valuteremo cosa fare ma non possiamo permetterci di avere una scuola in queste condizioni. Corridoi strette, aule piccole, niente ascensore, secondo piano quasi inagibile. Siamo fuorilegge e per metterla a posto ci vorrebbe quasi tutto il budget previsto per tutte le scuole quest’anno». Pare di capire che un po’ alla volta i bambini se ne andranno da lì.
Infine l’assemblea si è trovata d’accordo su un documento proposto dal capogruppo del Pdl, Alberto Salmaso, che proponeva un "passaggio" annuale nelle commissioni competenti che verifichi la bontà della fusione tra Interporto e Magazzini Generali. Dunque ci sarà da parte dei rappresentanti del Comune nel nuovo ente una relazione periodica sullo stato economico-produttivo.(Martedì 20 Aprile 2010)

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