mercoledì 22 luglio 2009

primo piccolo intoppo

da gazzettino.it:
Terminato il saluto del sindaco agli assessori presenti viene affrontato un problema economico-legale
Nuova giunta al debutto, subito guai
La Cimolai ditta costruttrice del Viadotto di Padova Est ha chiesto al Comune 4 milioni di euro

Mercoledì 22 Luglio 2009,
«E’ come fossimo al primo giorno di scuola». Il sindaco Flavio Zanonato lo dice sorridendo mentre esce dal suo studio entrando in sala della Giunta. Dove i suoi assessori, tranne Marta Dalla Vecchia responsabile del Commercio partita per le vacanze, lo stanno attendendo seduti attorno al grande tavolo ovale. Di fronte al sindaco ci sono, sistemati uno accanto all’altro, i due assessori dell’Italia dei Valori, Nino Pipitone e Silvia Clai. Zanonato li guarda e poi, proprio come fanno le maestre quando individuano due alunni che potrebbero dare problemi seduti vicini, ne fa spostare uno: Silvia Clai che si siede al posto di Alessandro Zan, in fondo al tavolo. E motiva il gesto con un vecchio adagio: «Quando si diventa vescovi non si appartiene più all’ordine di provenienza». Il messaggio insomma è chiaro: la giunta deve andare “oltre” gli interessi di partito.
Poi inizia la seduta e l’attenzione si sposta soprattutto su due delibere, entrambe aventi come relatore l’assessore Marco Carrai e provenienti dal Settore Avvocatura Civica. Due atti in cui il Comune si oppone rispettivamente alle richieste dell’Immobiliare Valli di annullare la delibera del Consiglio comunale che respingeva il piano firmato dall’Immobiliare per la riqualificazione di San Carlo e di Piazza Azzurri d’Italia; e di resistere in giudizio contro l’impresa Cimolai costruttrice del viadotto di PadovaEst. Un’opera da 54milioni di euro.
Cimolai Spa chiede infatti all’amministrazione comunale il pagamento di 4.087.000euro per il mancato pagamento di alcune fatture e per la perizia sulla realizzazione del nodo viario di PadovaEst tra Corso Argentina e la Statale 307. Ma la risposta che arriva da Palazzo Moroni è un secco rifiuto di fronte alle pretese dell’azienda di Pordenone. E anzi, il Comune rilancia sostenendo che per quanto riguarda i lavori del viadotto di PadovaEst vanta un credito, non ancora riscosso con la Regione per 4.900.000 e con la Società autostradale Brescia-Padova per altri 5milioni di euro.
«La Cimolai riteniamo di averla già liquidata – spiega l’assessore ai Lavori pubblici, Luisa Boldrin – Le sono stati versati 31milioni di euro. Il preventivo l’abbiamo onorato, il punto è che forse l’azienda non ha gestito al meglio i rapporti con i sub-appaltatori. A sfinirci è invece la trattativa con la Regione e con la Brescia-Padova». Ma se contro l’amministrazione regionale e i vertici autostradali il Comune non sembra prendere in considerazione l’ipotesi di un’ingiunzione, la controversia con la Cimolai Spa a questo punto invece finirà in Tribunale dove il giudice ascolterà le parti e poi emetterà la sentenza.
«Però nel frattempo – fanno sapere i tecnici di Palazzo Moroni – speriamo si sblocchino i finanziamenti regionali».
Matteo Bernardini

Nessun commento: