venerdì 10 luglio 2009

contentino?

certo che per essere stata scaricata dal sindaco alla vigilia delle elezioni, per tranquillizzare i padovani, la ruffa ruffini trova un bel premio di consolazione... senza parole

dal Gazzettino di Padova
Venerdì 10 Luglio 2009, (M.B.) Se per la giunta il toto-assessore è proseguito per giorni, per la carica di presidente del Consiglio comunale la questione invece si è risolta abbastanza rapidamente con la convergenza della coalizione di centrosinistra, salvo l’Italia dei Valori, sul nome di Daniela Ruffini. E così l’ex assessore ("bocciato" dal sindaco alla vigilia del ballottaggio) è riuscita a spuntare la seconda carica a Palazzo Moroni.
«Possiamo dire che il nome di Daniela Ruffini alla presidenza del Consiglio comunale sia ormai un punto fermo – conferma il capogruppo del Pd, Gianni Berno – Siamo infatti convinti riuscirà a gestire l’incarico con molta capacità avvalendosi anche della collaborazione del suo vice, un consigliere esperto come Paolo Cavazzana». Che sarà accanto a Daniela Ruffini così come nella precedente amministrazione Zanonato ha seguito il presidente Milvia Boselli.
Ma la scelta della pasionaria di Rifondazione comunista non convince tutti gli alleati. E infatti l’assemblea dell’Italia dei Valori, l’altro giorno, ha chiesto ai consiglieri comunali di non votare il nome della Ruffini.
«Ci ha definiti “poltronisti” – spiega un rappresentante dell’assemblea dei dipietristi – Una cosa sconcertante».
Chi invece, nonostante i forti contrasti, sembra aver sotterrato l’ascia di guerra nei confronti dell’ex assessore alla Casa e all’Immigrazione è la Lega Nord che attraverso il consigliere comunale Mario Venuleo dice: «E’ mia opinione personale che Daniela Ruffini abbia dignità politica uguale a quella degli altri consiglieri comunali. Considero del tutto legittima la proposta della maggioranza che l’ha candidata alla presidenza del consiglio comunale, e auspico che il confronto avvenga sempre sul piano politico e non su quello personale».

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