lunedì 27 luglio 2009

come dire? why not?

dal gazzettino.it
Domenica 26 Luglio 2009,
(M.B.) Il 2 febbraio scorso con 20 voti favorevoli, 8 astenuti e 6 non votanti, il Consiglio comunale decise di approvare la delibera che dava semaforo verde alla fusione tra Interporto e Magazzini Generali. Oggi, a quasi sei mesi di distanza da quella votazione, i consiglieri comunali del Pdl e della Lega Nord hanno deciso di presentare una mozione in cui chiedono all’amministrazione Zanonato di «impegnarsi a presentare in Consiglio comunale una strategia industriale e lo schema di riorganizzazione del nuovo ente economico prima di procedere alla fusione tra Magazzini Generali e Interporto».
«Perché – sottolinea il capogruppo del Pdl a Palazzo Moroni, Alberto Salmaso – vogliamo sapere come verrà gestita l’operazione. E poi capire quali saranno gli obiettivi strategici del nuovo ente che nascerà e discutere anche delle nomine del consiglio di amministrazione. Secondo noi infatti una spetta anche alla minoranza».
E allora la richiesta che arriva dagli esponenti del centro destra cittadino, tra cui anche il consigliere provinciale Domenico Menorello è che la questione Interporto-Magazzini Generali torni un’altra volta in Consiglio comunale.
«Vogliamo la fusione avvenga seguendo metodi trasparenti – sottolinea Mariella Mazzetto -, perché le quote dell’ente che si costituirà non sono di Zanonato e nemmeno della sua maggioranza, ma dei padovani».
Un tema su cui non pare certo insensibile nemmeno la Provincia, come testimoniano le parole di Domenico Menorello: «Al di là delle quote, nell’interrogazione che farò in Consiglio provinciale, chiederò se esiste una mission industriale condivisa oppure no. E poi mi piacerebbe sapere se il nuovo ente nasce per essere privatizzato o invece per rimanere pubblico».
Deciso l’intervento di Antonio Foresta: «Questa vicenda nasconde un pastrocchio evidente e ancora una volta alla faccia della partecipazione. Che da poco, dopo la fallimentare esperienza dell’ex assessore Scortegagna di cinque anni fa, ha trovato un nuovo responsabile in Silvia Clai. Ecco, a lei chiedo che qualcuno della minoranza partecipi al nuovo ente che nascerà dalla fusione».

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