lunedì 14 giugno 2010

sembrano i vigili di Padova

scusate, non resisto, leggoe riporto, sorrido, amaor, ma sorrido, merito anche dello sfortunato scooterista che con molta ironia ci presneta questa scena, direi tipica per chi ha avuto a che fare coi vigli padovani.

da gazzettino.it

TRAFFICO
SCOOTERISTI MULTATI,
CENTAURI IMPUNITI
Primo weekend d’estate. Per un padovano, il mare più vicino è quello di Chioggia e Sottomarina. Ogni anno, però si ripete la medesima storia, code lunghissime. Anche io inforco la mia vespetta per ritornare verso casa dopo una giornata sulle spiagge di Sottomarina. La coda è veramente lunga. La fortuna di un mezzo a due ruote è quello di poter usufruire di quegli spazi tra un’auto e l’altra. Ad un tratto, nel lato sinistro della carreggiata c’è una campana per la raccolta differenziata, ed io scavalco l’ostacolo passando per una decina di metri nel marciapiedi. Improvvisamente si sente un dispiegamento di sirene, pensavo che fosse successo qualcosa. Invece le sirene erano indirizzate a me ed ad un altro scooter che come me aveva percorso 10 metri di marciapiedi per evitare il medesimo ostacolo. L’agente, in maniera quasi arrogante, mi chiede i documenti facendomi notare la violazione del codice della strada, io mi scuso e faccio notare che tutti si comportano nella medesima maniera. L’agente mi dice che non c’è solo questa strada per raggiungere la provinciale per Padova, e le vie parallele sono vuote. Gli faccio notare che non c’è scritto da nessuna parte, il ragazzo in fianco a me, e fermato per la medesima contravvenzione, chiede di poter chiudere un occhio, è uno studente. L’agente stila il verbale ad entrambi, nel frattempo davanti a noi, sul marciapiedi, passano almeno 15 moto. L’agente non si cura degli altri, basta essere riuscito a fermarne due, il culmine lo si tocca, quando un ragazzo con una grossa moto Ducati 999, si ferma davanti a noi sul marciapiede a vedere cosa sta succedendo. Scena quasi surrealista.
Marco Lucentini

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