lunedì 14 giugno 2010

la vera lotta alla prostituzione

finalmente qualcosa di saggio sulla prostituzione, non solo repressione nei confronti delle ragazze sfruttate ed emarginate come vorrebbe (per fortuna con scarso successo) fare lo sceriffo muratore zano.

da gazzettino.it

Dare voce alle ragazze sfruttate e schiavizzate per la prostituzione e sensibilizzare sul tema della tratta di esseri umani è l’obiettivo della fiaccolata “Non si tratta di libertà”, organizzata per mercoledì prossimo dall’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII. Una marcia da Piazza Garibaldi fino a Prato della Valle per evitare che il problema della prostituzione resti chiuso negli appartamenti e aumenti nelle strade.
«La città di Padova è diventata punto di snodo del traffico di esseri umani», spiega Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII. «Per anni interi quartieri come la zona di via Anelli sono stati lo sfondo di queste violenze. Ora che i palazzoni sono stati chiusi, il racket si è sposato anche nei piccoli appartamenti, nella zona industriale e lungo vie limitrofe. Non possiamo tacere davanti a questa ingiustizia».
A Padova ormai da 15 anni i volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII escono per le strade e incontrano le ragazze vittime della prostituzione, ascoltano le loro sofferenze e offrono loro un’alternativa di vita, proponendo la liberazione immediata. In stretta collaborazione con le istituzioni, le autorità e le forze dell’ordine locali, centinaia di ragazze sono state aiutate, tolte dalla strada e accolte dalla Comunità nelle sue Case Famiglia.
Per rompere il muro di indifferenza, l’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII di Padova invita a scendere nelle strade per una fiaccolata di preghiera per la liberazione delle vittime della tratta e della prostituzione. Il corteo di mercoledì 16 giugno, organizzato con il patrocinio di Comune e Provincia e con il sostegno della realtà ecclesiale padovana e di numerose associazioni.
L’Associazione è impegnata da 20 anni attraverso la liberazione e l’accoglienza delle ragazze vittime della tratta, grazie ai suoi volontari e con l’attivazione di un numero verde anti-tratta (800- 132293), attivo 24 ore su 24. Sono 7mila finora le donne aiutate.

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