lunedì 14 giugno 2010

manfrin media

media tra i suoi interessi e quelli di zano.
ma in tutto questo, direte voi, dove sono gli interessi della gente? appunto, non ci sono!
manfrin dopo la capriola delle ultime amministrative, che ha funzionato per zano che ha vinto ma anche per lui che con 3 voti comunque e' riuscito a far nulla e comunque a mantenere la presenza in comune e sui giornali, dicevo manfrin doopo quella eccezionale capriola dovrebbe ammettere che rappresenta il comune, quindi che e' difficile possa opporsi a se' stesso, no?
insomma, che credibilita' puo' ormai avere?
pappa e ciccia con zano si fanno favori a vicenda, zano concede un po', manfrin fa bella figura, non rompre piu' di tanto a zano (come invece magari poteva fare per esempio prima della strabiliante capriola) e son tutti contenti, e di nuovo vien da pensare, ok, loro son contenti, ma poi chi vive a padova?
non e' contemplato.
tristezza!

PS in questo e' eccezionale la definizione del gazzettino di "mediazione culutrale fai da te", ma come? non spendiamo soldi per pagare die mediatori culturali? ora, io saro' sicuramente stato sfortunato, ma li ho visti solo al bar, quindi una della 2, o non servono a nulla e sono solo una propaganda del comune inutile e costosa, o il comitato stanga e' un doppione, comunque aderente al comune quindi filoguidato ed inutile.
o forse tutte e due? ora che ci penso da quando emnfrin media (???) non e' cambiato nulal proprio qcome prima quando non mediava ma sosteneva zano, che sia quindi che non ne' cambiato nulla e siamo di nuovo di fronte a squallida propaganda?

da gazzettino.it

(M.B.) Terminata la «missione via Anelli», culminata con lo sgombero e la chiusura del Serenissima, Paolo Manfrin si candida a diventare il «mediatore» nelle zone difficili di Padova. Punto di contatto tra i residenti che lamentano problemi derivanti soprattutto dalla convivenza con gli stranieri e l'amministrazione comunale. Ogni mese infatti, il presidente del Comitato Stranga 6, oggi ideatore del Forum dei Comitati per la sicurezza, si rapporta con il sindaco Zanonato esponendogli, assieme ad altri rappresentanti del Forum, le situazioni di disagio che si vivono in determinate aree della città e le possibili soluzioni. Dal crocevia Bixio-Cairoli al Borgomagno fino alla Stanga, la mediazione culturale «fai da te» interviene laddove si cominciano ad avvertire le sirene del disagio. «Il Forum è un'idea che nasce per dar voce ai cittadini - spiega Paolo Manfrin - Il compito che cerchiamo di svolgere è quello di rappresentare un tramite tra i residenti dei quartieri più difficili e le istituzioni cittadine. Nei giorni scorsi siamo scesi per diversi giorni, in maniera continua, in via Bixio-Cairoli e abbiamo constatato che la zona è sensibilmente migliorata rispetto a qualche tempo fa. Ci siamo spinti anche in piazza Mazzini e in altre aree della Circoscrizione centro evidentemente dimenticate dalle riunioni del Consiglio di Quartiere».

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