venerdì 23 gennaio 2009

speriamo bene

tra diffidenze e sospetti continuano le consultazioni tra i comitati

Dal Gazzettino di Padova

Venerdì 23 Gennaio 2009,

I Comitati cittadini escono allo scoperto, annunciando ufficialmente il progetto di presentare una lista civica autonoma ed "equidistante" alle amministrative di giugno
«Il terzo polo siamo noi, chi ci vuole ci deve ascoltare»
«I temi per cui siamo nati e ci battiamo ben difficilmente ci avvicineranno alla sinistra, ma non abbiamo chiusure»

Prima la cena, poi un consiglio-fiume che all’una di notte ha prodotto un sintetico comunicato-stampa: “La riunione dei Comitati e delle Associazioni dei cittadini di Padova ha posto le basi per una serie di futuri incontri da tenersi entro breve tempo, che porteranno alla creazione di una Lista civica che parteciperà alle prossime elezioni amministrative di giugno. I Comitati ritengono che sia giunto il momento di impegnarsi in prima persona per cambiare la situazione della città. Il programma della Lista civica sarà stilato da una commissione di esperti indicata dai Comitati. Al momento, i Comitati e le Associazioni esprimono la piena equidistanza da entrambi i principale schieramenti politici".
Insomma la tanto annunciata “Lista civica dei Comitati di Padova”, dopo ammissioni a mezza voce seguite sempre da smentite più o meno convincenti, ora è cosa fatta. Ma il passaggio fondamentale, quello che poi sta facendo dibattere le diverse anime dei comitati cittadini per la sicurezza, è fino a quando, e come, la neonata Lista civica rimarrà davvero equidistante soprattutto da uno dei due schieramenti politici, quello di centro destra?
«Se siamo nati negli ultimi due, tre anni, è stato soprattutto per combattere il degrado – spiega il presidente del comitato Pescarotto, Denis Menegazzo – quindi difficilmente il nostro interlocutore sarà quel centro sinistra che l’ha creato. Ciò non toglie che se Flavio Zanonato ci facesse i “ponti d’oro” allora potremmo anche cambiare idea. Il nostro destino comunque sta nelle mani del centro destra. Se Pdl, Lega e Udc andranno compatti noi li appoggeremo».
Più “politico” è invece il commento del leader di Sos Padova, Maurizio Meridi: «Noi presenteremo il nostro programma ai candidati-sindaco. Chi saprà darci le garanzie che chiediamo avrà il nostro appoggio, altrimenti correremo da soli».
«Il fatto storico – interviene Massimiliano Pellizzari, presidente di Comres – è che i comitati di Padova si sono uniti per creare una Lista civica. Il resto, dal programma ai candidati, compreso l’eventuale sindaco, lo stabiliremo successivamente». Chi non ha ancora sciolto la riserva è il presidente del comitato Stanga, Paolo Manfrin: «Ci riuniremo lunedì sera per decidere la nostra posizione. Il progetto comunque ci piace. Come terzo polo potremmo creare un grosso problema alla politica locale».
Matteo Bernardini

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