domenica 1 novembre 2009

vecchi problemi vecchie bugie

ma va? chi se ne stupisce non sa dove vie.
in fondo sono sempre le stesse facce, le stesse bugie e gli stessi metodi.
Identico che al Pescarotto il provvedimento di Mortise si prende senza chieder nulla proprio a chi ci abita, vedrete che il buon pdq, mica lazzi, micalizzi si premurera' dopo che avranno ordinato la ztl, di indire un confronto pubblico per decidere sulla stessa cosa, e se la scelta sara' pero' diversa allora dira' che era solo una consultazione, o una assemblea per informare.

et voila'

da gazzettino.it

Sabato 31 Ottobre 2009, L’altro giorno la riunione tra l’assessore alla Mobilità, Rossi e quello alla Sicurezza, Carrai. Ieri nuovo incontro tra Rossi e il presidente di quartiere, Micalizzi. Si stringono i tempi per la ztl a Mortise che il Comune varerà dopo che i residenti, tramite Il Gazzettino, hanno sollevato un problema che nessuno da sei anni voleva risolvere. Dunque via Mortise sarà a traffico limitato dai primi di dicembre. Di notte potranno entrarci solo i residenti. E il Comune, nei primi tempi, terrà un presidio fisso dei vigili.
Ma come l’hanno presa i residenti? Parla Manuela. «Dico sinceramente: la ztl serve solo a salvare la faccia del Comune. Così non risolveranno niente. Il vero problema è il degrado che c’è nella zona, caratterizzato soprattutto dal campo e dalla boscaglia che non sono recintati. Ma mi fa specie che questi provvedimenti di chiusura del traffico non siamo interpellati. Proprio i cittadini che dovrebbero essere i primi con cui rapportarsi. Perché qui c’è bisogno di fare pulizia e di mettere più illuminazione» (nella foto un’auto abbandonata).
Anche Mariagrazia Sarto, la consigliere di quartiere della Lega che ha riportato all’attenzione il tema, insiste. «Dopo gli articoli di giornale ci saremmo aspettati che almeno venisse fatta una retata di prostitute, invece niente. Ma quello che abbiamo scoperto facendo una visura catastale è che una parte dell’area a verde, che ci hanno sempre detto essere privata, è invece del Comune. Dunque l’amministrazione ne è responsabile e fino ad oggi non ha fatto nessuna manutenzione. Il fatto che il Comune non si curi di questa carenza quando una parte è anche sua, lo rende ridicolo. E non mi si dica che mancano i fondi. Altrimenti preparerò una lettera indicando dove se li può procurare. Ci sono sprechi su sprechi. Basterebbe evitare un po’ di spese per eventi organizzati spesso senza seguito. Comunque mi sarei aspettata che altri si facessero vivi e invece si sono fatti vivi solo i Nas hanno telefonato, come se l’unico problema che potesse infastidire gli abitanti fosse l’esercizio abusivo del ristorante. Invece il loro primo problema è spostare con immediatezza queste prostitute e bonificare la zona».
La vicenda di via Mortise è emblematica dello stato di degrado di intere zone della città. Non siamo infatti in periferia ma appena giù dal cavalcavia Maroncelli, verso il Plebiscito. In questa strada, a pochissimi metri dalle case, "lavorano" delle prostitute di colore, tutte africane, controllate a vista dai loro protettori. Le auto dei clienti di susseguono tutta la notte e c’è addirittura chi ha messo su un rudimentale ristorante in uno dei palazzoni, per rifocillare le lucciole.
Ieri mattina in via Mortise è andato anche il consigliere di quartiere del Pdl, Michele Russi. «Finalmente il Comune si è deciso a mettere la ztl ma ancora manca una buona illuminazione e l’area del campo va messa in sicurezza. Ci vuole una recinzione».

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