domenica 1 novembre 2009

il sindaco tuttologo

siccome 20 anni fa ha letto qualcosa sui nomedi oggi sa tutto, in fondo in questi 20 anni non e' cambiato nulla nella societa'.... ma per favore!

da gazzettino.it

Flavio Zanonato annuncia che una parte dei rom
resterà in via Bassette, però in condizioni migliori

Domenica 1 Novembre 2009,
Nessuno sgombero in vista. «Non si possono mandare via persone che sono qui da tempo. E che perdipiù hanno bambini che frequentano le nostre scuole». I rom khorakhanè (cioè "musulmani”, da khorà, Corano) restano, almeno una parte, in via Bassette nonostante siano al centro di una polemica divampata all’interno del Pd, visto che una parte dei suoi esponenti aveva promosso una raccolta di firme per allontanarli in seguito anche alle proteste dei cittadini che vivono nella zona.
Infatti, a mettere la parola fine alla questione è stato ieri il Flavio Zanonato. «Avranno dei servizi igienici - ha annunciato - e vedremo come fare anche per gli allacciamenti. Costoro, però, dovranno impegnarsi a comportarsi bene, a rispettare la legge e a non arrecare disturbo a coloro che abitano nelle strade vicine. Questo è un problema grosso, che non va affrontato solo ideologicamente, ma con azioni pratiche. Mandare vie le famiglie rom significa automaticamente scaricarlo su altri. Secondo me è preferibile farsene carico e cercare di migliorare la situazione. Durante l’ultimo incontro del Cosp, Comitato per la sicurezza, abbiamo parlato in un lungo e in largo della questione. L'ipotesi di trasferirle in via Longhin non è neppure da prendere in considerazione, perché mettremmo i rom khorakhanè insieme ad altri nomadi che vengono da culture diverse, con il rischio di creare situazioni incresciose e pericolose».
Secondo Zanonato le proteste della gente che hanno scatenato le iniziative finalizzate a far traslocare i nomadi di via Bassette sono nate da una serie di situazioni che a suo avviso si possono correggere. «Sono andati a lavarsi nei bar - ha aggiunto e i loro ragazzi, un po’ troppo vivaci, hanno disturbato i residenti. Con la costruzione dei bagni il primo problema intanto si risolve e poi vedremo di intervenire anche in altri modi per rendere la situazione accettabile. Un parte di loro, comunque, ritornerà a Torino. Noi cercheremo di far sì che quelli che restano a Padova si integrino». «I rom - ha concluso il sindaco - sono soggetti particolari, che nel corso degli anni hanno subito ingiustizie. Conosco bene la loro storia perché nel 1990 per il mio partito mi sono occupato proprio di immigrazione. Per loro serve una politica sistematica di inserimento, di aiuto, in modo da indurli a mandare i bambini a scuola e a rispettare le nostre regole. Tutto il trambusto che si è creato per via Bassette, spero che sia almeno servito a far capire loro che se vogliono restare devono rapportarsi bene con i residenti e comportarsi correttamente».

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