lunedì 30 novembre 2009

come finira'?

a tarallucci e vino credo.
Perche' nonostante sia impossibile spiegare perche' una solo persona debba avere 4 tagliandi, una giustificazione la troveranno.

da gazzettino.it

Domenica 29 Novembre 2009, Un centinaio di pass per i parcheggi gratuiti e senza limitazione di orario. Alcuni rilasciati solo per l’area di sosta retrostante il municipio. Altri invece con validità a tutte le piazzole pubbliche cittadine. Anche se sono state soltanto 11 le autorizzazioni “galeotte” rilasciate a 4 persone, finite nel mirino del pm Vartan Giacomelli, e costate l’avviso di garanzia per i presunti reati di abuso d’ufficio e danno erariale al sindaco, Andrea Bronzato, dalle indiscrezioni emerse dall’indagine della Procura l’uso del park gratuito era davvero un benefit elargito senza distinzione a dipendenti ed amministratori del Palazzo. Alla giunta comunale, composta dal sindaco e da 7 assessori sarebbero stati ad esempio riservati almeno un numero doppio di tagliandi, che offrono la possibilità di porre l’auto gratuitamente su tutte le aree cittadine. Se quattro pass com’è noto appartengono all’assessore Davide Faggion e due al collega Piero Furlan, ci sarebbe qualcun altro amministratore che avrebbe potuto teoricamente usufruirne più di uno a favore di più mezzi. Più limitato il vantaggio riservato ai venti consiglieri comunali per i quali sarebbero state rilasciate tessere in corrispondenza al loro numero per il libero parcheggio nell’area alle spalle del comune. La distribuzione dei pass non sarebbe però stata equa, perché uno di loro sarebbe titolare di 3 pass per altrettante auto, con la possibilità di piazzare due diversi mezzi su tutta l’area urbana. Restano quindi i dipendenti. I dirigenti di settore, ovviamente, hanno goduto del pass illimitato per l’intera mappa urbana. Ma gli organici di ciascuna area amministrativa evidenziano anche in questo caso più targhe “esenti dal pagamento” in corrispondenza di un solo dipendente, poco abituato, probabilmente, a raggiungere l’ufficio a bordo della stessa vettura. Top secret per ora sul nome dei possessori. Ma sarà solo questione di giorni. Il sindaco Andrea Bronzato li pretenderà per iscritto per potarli al magistrato. E convincerlo che sulla gestione “allegra” dei posteggi del palazzo era completamente all’oscuro.

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