lunedì 17 maggio 2010

sterile polemica

il centrodestra insorge per la scelta di zano.
ma dico io, che insorgi a fare? mi pari il pd nazionale che abbaja alla luna.
diciamo la verita' invece, micalizzi e' un gran nome per zano, ha la faccia di tolla giusta, puo' fare il burattino e rimangiarsi senza batter ciglio qualsiasi dichiarazione, puo' stringerti la mano e un minuto dopo morderla (la prima cosa l'ha fatta fisicamente, la seconda solo figuratamente, ovviamente).
quindi diciamo piuttosto che micalizzi assessore e' una problema in meno per zano che lo controllera' filoguidandolo per il resto della durata della giunta, salvo sperati imprevisti.
e' inutile e ridicolo che l'opposizione dia consigli sulle persone da incaricare alla maggioranza.

cmq, da gazzettino.it

Andrea Micalizzi potrebbe ereditare le deleghe minori attualmente in mano ad Ivo Rossi. Dato quasi per scontato che il vice sindaco dalla prossima settimana dovrà occuparsi anche dell’Urbanistica (oltre che di Mobilità e Città metropolitana) è assai probabile che il successore di Mauro Bortoli possa prendere in mano il Verde, l’ Arredo urbano, i Parchi urbani, le Acque fluviali e le Politiche dell'innovazione. E’ assai improbabile invece che il presidente democratico uscente del Cdq 3 possa ricevere da Zanonato la delega allo Sport (detenuta fino ad un paio di settimane fa da Claudio Sinigaglia). I rumors delle ultime ore darebbero infatti in predicato per questo referato l’attuale assessore alle Politiche scolastiche Claudio Piron. La "troika" designata dal sindaco per il rimpasto di giunta (Fabio Velato, Gian Battista Di Masi e Micalizzi appunto) fa però salire sulle barricate il centrodestra. A farsi portavoce di un malessere che negli ultimi giorni sta montando ora dopo ora, ci pensa Gregorio Cavalla. «Stupisce la pervicacia con cui Zanonato ha cercato di evitare in tutti i modi di valorizzare eventuali competenze che avrebbero potuto dare un po’di valore aggiunto alla sua squadra – attacca il consigliere del Popolo della libertà -, parlare di Manuale Cencelli è perfino riduttivo». «Se n’é andato Sinigalia?Ecco pronto Verlato che fa parte della stessa corrente, quindi dei morotei. Lascia palazzo Moroni Pipitone? Mettiamo il secondo più votato dell’Italia dei Valori, quindi Di Masi anche se di case pubbliche non si è mai occupato», rincara la dose l’esponente pidiellino in un crescendo rossiniano. «Il capolavoro è stato raggiunto però con Micalizzi – continua -. In teoria, l’erede naturale all’Urbanistica avrebbe dovuto essere Luigi Mariani, una persona competente che si è guadagnata una stima trasversale. Bortoli però è della corrente che fa riferimento a Naccarato, quindi Zanonato ha dovuto optare per un’altra figura riconducibile a quell’area del Pd». «Questo però non è tutto – conclude – pur di non far entrare in Consiglio comunale Andrea Dalla Venezia, che è della corrente vicina a Colasio, ha puntato su un esterno, quindi Micalizzi. Insomma un piccolo capolavoro».
(Venerdì 14 Maggio 2010)

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