giovedì 28 gennaio 2010

il costo dei campi nomadi

no comment, da gazzettino.it

Mauro Giacon
Giovedì 28 Gennaio 2010,
Qualcosa possiamo raccontarvi su come il Comune "accudisce" i nomadi nella nostra città e quanto "attenziona" quelli nei campi abusivi. È stato il consigliere comunale della Lega, Luca Littamé, all’indomani dell’insediamento di via Bassette a interrogare in Consiglio il sindaco sull’argomento. Aveva chiesto di sapere quanti sono i campi, se c’è un censimento di chi ci abita e se "l’amministrazione elargisce contributi personali alle famiglie o alle associazioni in maniera diretta o indiretta". Il sindaco, come vedremo, risponde in modo elusivo. Noi abbiamo invece fatto una ricerca scoprendo che in due anni i contributi comunali per l’integrazione dei nomadi sono stati di 300mila euro, senza contare i 700mila euro per la costruzione delle casette per i sinti stabilizzati, 300mila dei quali messi dal Comune a partire dal 2007.
Solo per accompagnare nel percorso scolastico i minori dei nomadi che vivono nei due campi regolari si sono spesi 112mila euro nel 2008 e 108mila nel 2009 andati all’"Associazione italiana zingari oggi" (Aizo) e all’"Opera Nomadi".
Gli altri interventi sono a piccole gocce: 2mila, 6mila, 10 mila euro alla volta e riguardano tutti l’Opera Nomadi che si è aggiudicata il servizio di gestione delle aree attrezzate. Alcuni sono serviti per "accompagnare" i sinti dal vecchio campo di roulottes di via Tassinari alle nuove casette. Oppure per "attività di animazione" nel secondo campo regolare, quello di Lungargine S.Lazzaro dove lavorano due educatori per 12 ore settimanali. Ma si possono spendere anche 173 euro per far rimuovere tre roulottes in disuso, oppure 8mila euro per aiutare i nomadi a fare la domanda per l’assegnazione di alloggi Erp, indirizzarli agli uffici di collocamento o far loro conoscere i servizi socio-sanitari.
Il sindaco informa il consigliere come nei due campi nomadi regolari abitino 89 persone di cui 39 minori. I sinti di via Tassinari in trasloco nelle casette fatte costruire per loro dovranno pagare l’affitto. Ma lo faranno? Quelli di via Longhin dovrebbero per legge pagare una quota mensile di 12,91 euro, ma, dice, non lo hanno mai fatto.
Nell’area di via Bassette invece ci sono 71 persone di cui 43 minori. A due famiglie italiane, sinte, si è aggiunta una comunità bosniaca residente da anni nei campi di Torino. Nessuno si è finora rivolto ai servizi sociali ma il Comune fa sopralluoghi continui "impartendo disposizioni alle famiglie per eseguire lavori in ordine agli allacciamenti elettrici e del gas". Dunque non per mandarli via...
Per quanto riguarda le spese infine il sindaco afferma che all’Opera Nomadi vanno soltanto 1400 euro al mese per il sostegno dei nomadi di via Tassinari e altri mille per i minori di Lungargine S. Lazzaro.

Nessun commento: