lunedì 29 dicembre 2008

incredibile ma vero

chissa' se lo fanno per tenerci di buonumore durante le feste?
certo buonumore che ti rovini se pero' ti trovi al semaforo rosso per far passare il tram fantasma.

dal gazzettino di Padova:
Domenica 28 Dicembre 2008,
La riunione della Commissione Sicurezza è in calendario per la metà di gennaio. Solo allora si saprà quando il tram potrà correre all’Arcella con i passeggeri a bordo.
Nel frattempo, però, tutto è stato assestato come se il convoglio blu della Lohr fosse in servizio effettivo: per esempio i semafori che disciplinano la viabilità dell’Arcella funzionano come se ci fosse il metrobus. In questi giorni, quindi, si sono verificate situazioni al limite dell’assurdo con la gente furibonda perché doveva rimanere ferma davanti al semaforo rosso, in quanto era verde quello che dava via al libera al tram che però non era in funzione.
«Appena finite le vacanze - ha spiegato Ivo Rossi, assessore alla Mobilità - valuteremo la situazione e cercheremo di capire come intervenire. Ormai il sistema è completamente tarato e quindi penso che l’unica strada percorribile sia quella di mettere in funzione le luci lampeggianti, in maniera che la circolazione torni a essere normale».
«D’altro canto - ha aggiunto - ci serviva avere a disposizione per i test dei veicoli una situazione perfettamente uguale a quella che ci sarà quando il convoglio entrerà in funzione a tutti gli effetti, cioè con i semafori che si regolano a seconda del passaggio del mezzo della Translohr in modo che quest’ultimo abbia sempre il verde a disposizione. Comunque in questa fase ci troviamo ad affrontare problemi banali a cui sicuramente troveremo una soluzione adeguata».
Per quanto riguarda i ritardi sui giri di prova con i viaggiatori a bordo del veicolo, Rossi ha spiegato che il neo presidente della Commissione vuole valutare di persona e nei dettagli gli esiti delle prove fin qui effettuate. Non è detto, comunque, che a metà gennaio arrivi il via libera; potrebbe anche darsi che il responso sia quello di prescrivere degli ulteriori giri di prova.
«A questo punto - ha detto ancora l’assessore - non faccio più previsioni su quando il tram potrà girare con la gente. Aspettiamo il verdetto della Commissione e poi decideremo. Comunque sia, trattandosi di giri sperimentali, saranno limitati ai fine settimana, cioè nelle giornate in cui c’è meno traffico, perché la presenza del metrobus, almeno fino a quando non sarà pronto il ponte Sarpi-Dalmazia, indubbiamente crea delle situazioni critiche dal punto di vista viabilistico. Importante è che tutto il sistema sia stato completato e che risponda alle esigenze del mezzo».
Il cavalcavia alternativo al Borgomagno dovrebbe essere percorribile nella prossima primavera e servirà da secondo collegamento con l’Arcella. Solo in quel momento la metà del Borgomagno verrà dedicata al transito del tram, mentre sull’altra porzione correranno solamente gli altri autoveicoli, compresi i mezzi pubblici.
Intanto dal primo gennaio va in pensione Antonio Conte, direttore di esercizio del tram: lo sostituirà l’ingegner Alberto Cavallini.
Nicoletta Cozza

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