giovedì 17 dicembre 2009

10 domande sul Sarpi-Dalmazia

leggo ed inoltro dal gazzettino

Giovedì 17 Dicembre 2009, (M.B.) Se Repubblica ha rivolto pubblicamente, per mesi, le famose dieci domande sulla vita privata del premier Berlusconi, gli esponenti leghisti Luca Littamè e Mario Venuleo, entrambi consiglieri comunali, e Luigi Zeno, auditore nella commissione Urbanistica, ne rivolgono altrettante al sindaco Flavio Zanonato sui tempi, i costi e le controversie giudiziarie che stanno rallentando la completa realizzazione del cavalcavia Sarpi-Dalmazia.
“Per quale ragione – esordiscono col 1° quesito – non sono ancora stati completati i lavori di viabilità del Sarpi pur avendo speso la considerevole cifra di 14,6milioni di euro?”. Punto 2: “Come mai i lavori non sono stati diretti dai tecnici comunali come inizialmente previsto?”. Domanda 3: “Perché è sempre e comunque l’ingegner Borghi a dirigere, come questo, anche tutti gli altri lavori infrastrutturali del Comune?”. Quarta: “A cosa è dovuta la scelta di affidare allo stesso professionista esterno (Borghi) incarichi diretti e gare informali senza invece svolgere per la direzione dei lavori una gara di evidenza pubblica indetta nell’ottobre 2006 e poi però annullata, gara che avrebbe portato al risparmio di almeno 400mila euro?”. Quesito 5: “Perché è stato necessario nominare dei professionisti in supporto al capo settore comunale alle Infrastrutture?”. Sei: “Perché sono state approvate ben due perizie suppletive per 4,2milioni di euro per ovviare a carenze progettuali per cui non pare si sia fatto carico ai progettisti?”. Domanda 7: “Com’è possibile che eseguiti appena 5milioni di euro di lavori la ditta abbia chiesto 23milioni di euro per riserve?”. Punto 8: “Come mai il capo settore comunale dei Lavori pubblici per la sua presenza nella commissione per l’esame delle riserve percepisce 33.333euro?”. Quesito 9: “Come mai la questione non è ancora stata definita portando a probabile contenzioso?”. Infine la decima: “Siamo di fronte ad un mercanteggio di tipo commerciale oppure la materia dovrebbe essere trattata sulla base di precise norme di legge?”. Si attendono risposte.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ottime osservazioni: allora, come mai?

Andrea Drugo ha detto...

forse un eccesso di cialtroneria, forse