mercoledì 18 marzo 2009

come gia' detto non ronde ma passeggiate

per fortuna c'e' chi manitene la rotta e non si fa inghiottire dalle chiacchiere della politica, cosi' il Comitato del Pescarotto continua con le passeggiate

da tgpadova.it
17/03/2009 17:30 Il Comitato Pescarotto e la Lega Nord sono determinati a proseguire con i pattugliamenti dei privati cittadini. Nonostante il divieto del ministro alle ronde fai da te gli 'ausiliari della sicurezza' sono determinati ad andare avanti per la loro strada

Fatta la legge trovato l’inganno. O meglio, imposto il divieto trovato l’escamotage per aggirarlo. Il ministro Roberto Maroni a Venezia non ha avuto dubbi nel condannare le ronde fai da te dei privati cittadini. Ma per vietarle bisogna prima di tutto definirle, se poi viene sostituito il termine ronde con “passeggiate di normali cittadini”, pattugliamenti e sopraluoghi il gioco è fatto e il divieto è destinato a restare a lettera morta. E allora la Lega Nord e il Comitato Pescarotto di Denis Menegazzo, gli storici promotori delle ronde in salsa padovana sfidano il ministro e si dicono determinati a continuare imperterriti i loro controlli. "Le nostre sono passeggiate di privati cittadini - ha spiegato Maurizio Conte (Lega Nord) - quindi noi inviteremo a continuare in questo senso, senza fare pubblicità e senza indossare una casacca". Altre perplessità il segretario provinciale della Lega Nord le muove anche sulla proposta di una organizzazione comunale, a suo dire troppo manipolabile dal punto di vista politico. Ancora più indifferenti di fronte al divieto del ministro sono rimasti i componenti del comitato pescarotto, chi da tre anni porta avanti il progetto ronde in uno dei quartieri più problematici di tutta la città. Certo, se le linea del ministro Maroni dovesse diventare legge a tutti gli effetti anche i rondisti del comitato pescarotto sono pronti ad andare in massa in comune a registrarsi in questo ancora tutto da pianificare albo dedicato ai rondisti. Per il momento però il divieto del ministro Maroni sembra destinato a venire snobbato da molti. Dai suoi stessi compagni di partito in primis.

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