giovedì 30 luglio 2009

un nuovo inzio?

un nuovo inzio che sa tanto di gia' visto.
Raccolgo e inoltro la lettera del coraggioso Trevisan:
da gazzettino.it
Solito degrado
in via Cairoli
Cari sindaco e vicesindaco, sono tornato dalla luna di miele. E certo non è stato un bel rientro...! Dopo cena sono uscito per fare quattro passi con mia moglie per le vie della zona Stazione (Cairoli-Bixio, Tommaseo, Trieste, Piazza De Gasperi, Valeri, Corso del Popolo,...) e mi ha preso davvero un grande sconforto nel trovare il solito intenso e spudorato lavorare di spacciarori, capannelli di balordi, facce da galera ed ubriaconi, persone che urinano in ogni angolo facendo mostra orgogliosa degli attributi, lerciume sparpagliato ovunque dove sguazzano felici ratti e scarafaggi, puzzo degno della più lurida infame toilette. Devo confessare che mi è subito montata una gran rabbia nel ricordare quello che voi, ma anche Carrai e Sinigaglia, avete dichiarato su di me a tivù e giornali. E cioè che sono un politico di destra e che mi muovo a fini elettorali (io...???), che i miei documenti su via Cairoli sono falsi perchè vecchi di 6 anni, che la situazione è completamente risolta da anni, che via Cairoli è riqualificata, che io sono un masochista ed autolesionista,... Sono profondamente offeso dalle vostre dichiarazioni. Ma al di là del fatto che abbiate o no l'onestà intellettuale per chiedermi scusa, rimane il problema dell'inciviltà e dell'illegalità che regnano ancora pressochè indisturbati in zona stazione e del fatto che qui, come conferma lo spopolamento della zona, è impossibile per una famiglia onesta e normale continuare a vivere, come anche per un commerciante esercitare la propria attività. Questo più di ogni altra cosa mi sta a cuore e per questo ancora caparbiamente, anche se pittosto scoraggiato, mi rivolgo alle Istituzioni rinnovando la mia richiesta, che da anni itero, di iniziare a collaborare. Spero a tal scopo di essere ricevuto al più presto con una delegazione di cittadini della zona per avviare un processo concreto di miglioramento della vivibilità della zona.
Marco Trevisan

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