venerdì 8 ottobre 2010

non sono stato io

non sono stato io, e' la scusa migliore che riescano a trovare i sinistri amministratori della cosa pubblica padovana, perfino rossi, che spesso si dimostra piu' serio della folla che lo circonda, ci e' caduto.
il parcheggio scambiatore del tram a pagamento, costa poco, quasi nulla, e comunque e' colpa di berlusconi.
andiamo rossi, su...
e comunque costa come un caffe, non tuti possono spendere milioni di euro l'anno in caffe' e tramezzini come fa il comune di padova, con quello che spendono in ordinazioni al bar possono tenere il parcheggio gratuito, e' solo una questione di priorita', evidentemente per il comune di padova il sevizio al cittadino viene dopo la colazione al bar...

da gazzettino.it
L’ASSESSORE La replica alle critiche: «Colpa dei tagli di Berlusconi»
Ivo Rossi: «È il costo di un caffè»
Giovedì 7 Ottobre 2010,
(Al.Rod.) «Sono perfettamente d'accordo con il centrodestra, anch'io avrei preferito non mettere a pagamento i parcheggi del tram». Davanti alla ridda di polemiche che gli stanno piovendo addosso dall'opposizione, Ivo Rossi preferisce giocare di contropiede. «Per mia natura sarei più portato a ricevere applausi piuttosto che a incassare le critiche - ribatte il vice sindaco - Ho sempre trovato poco intelligente mettere il sedere davanti alla pedata». «Purtroppo però provvedimenti di questo tipo si rendono necessari a causa dei tagli pesantissimi che il duo Berlusconi-Tremonti impone agli enti locali. Se posso dare un consiglio a Pdl Lega, è quello di chiedere conto a Silvio di questa situazione» rincara la dose l'esponente del Partito democratico. «Dato che in Regione c'è da tempo immemorabile una maggioranza di centrodestra, potrebbero anche intercedere con la giunta Zaia perché metta mano al portafoglio e stanzi finalmente risorse adeguate per il fondo del trasporto pubblico» continua l'assessore alla Mobilità che contesta anche i toni con cui l'opposizione cerca di metterlo sulla graticola: «Ho come l'impressione che si stia perdendo il senso della misura, qui si sta parlando di una cifra che aggira attorno al costo di un caffè al giorno». Ma come verranno utilizzati i soldi ricavati dalla messa a pagamento dei due parcheggi scambiatori? «In primo luogo verranno spesi per garantire il decoro, la manutenzione e la pulizia delle due aree. Due luoghi molto frequentati da chi arriva in città da fuori» aggiunge. «Soprattutto in questi giorni, si sente parlare moltissimo della necessità di garantire la sicurezza a Padova - spiega - Proprio per questo motivo abbiamo intenzione di dotare i due parcheggi di un moderno sistema di videosorveglianza». «Le nuove telecamere - conclude - permetteranno di accedere alle aree di sosta anche in orari notturni con più tranquillità e questo gioverà anche ad un più massiccio utilizzo dei mezzi pubblici».

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