lunedì 4 ottobre 2010

ancora ztl (3)

continua la scellerata demagogia di chiedere chiusure.
Chiudiamoci dentro per tener fuori gli pacciatori.
no, e' sbagliato, lasciamo lo spaccio libero in certe zone perche' non lo vediamo?
e quando Padova sara' tutta una ztl e nessuno potra' piu' muoversi perche' rischia di attraversare una ztl e conseguente multa? allora che faremo? guarderemo Padova dalle webcam, chiusi in casa, con gli spacciatori liberi e indisturbati perche' tanto non passa nessuno?
scellerata e sciocca richiesta, inutile, dannosa perfino quella della ztl notturna.
significa spostati da davanti che mi fa schifo vederti, am se ti nascondi o te ne vai dove non vedo allora continua pure.
cosi' si chiude via anelli e vengono al Pescarotto, si chiude il pescarotto e si spostano in via Manar,a si chiude via Manara e si spostano a Mortise (500 metri alla volta se notate), si chiude Mortise e se ne vanno in una laterale di via D'Avanzo, ora si e' chiusa una laterale di via D'Avanzo e tra poco vedremo sdove se ne andranno... probabilmente in via D'?vanzo, per forza, quella non si puo' chiudere, epro' dai, ci son delle zone dove non ci sono abitazioni, allora li' si possono mettere tanto non li vede nessuno e tutti possono dormire sogni tranquilli epr aver debellato, nella propria via, il fenomeno.
ridicoli!!!

Una zona a traffico limitato notturna, contro gli spacciatori, al Portello. È la richiesta che arriva dal Consiglio di quartiere del Centro storico dopo avere ricevuto, ieri mattina, un gruppo di residenti del rione «universitario».
«Chiediamo, ancora una volta, un maggior controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine - dicono in coro il presidente della Circoscrizione1, Filippo Frattina, e il coordinatore della Commissione sicurezza, Pierfilippo Pavanini - ma anche l'istituzione di una ztl, dalle 20 alle 8 del mattino, sull'esempio di quanto già avvenuto al Pescorotto, e più recentemente a Mortise per contrastare fenomeni quali spaccio e prostituzione». Nell'incontro di ieri i residenti hanno poi ripresentato ai due responsabili del Cdq la raccolta firme presentata all'Amministrazione comunale lo scorso marzo.
«Gli abitanti del Portello - riprendono Frattina e Pavanini - avevano raccolto 840 firme inviate sia al sindaco Zanonato, sia all'assessore alla Polizia municipale Marco Carrai. Un documento in cui chiedevano fossero predisposte nuove misure per debellare la situazione di degrado, legata soprattutto allo spaccio di droga, che ormai da troppo tempo insiste nel loro quartiere. La sottoscrizione è però rimasta lettera morta». Ma oltre che sullo spaccio, il presidente del Quartiere centro, del Pdl, e il coordinatore leghista della Commissione sicurezza puntano l'attenzione in particolare sugli esercizi commerciali presenti in zona e gestiti da extracomunitari.
«Vorremmo ci fosse una maggiore responsabilizzazione degli esercenti - concludono - e l'emanazione, per quelli di loro che non rispettano le regole, di ordinanze di chiusura anticipata o, se del caso, di provvedimenti di sospensione o revoca della licenza».

Nessun commento: