lunedì 24 novembre 2008

Una folla per la distribuzione di pasta e latte

gesto simbolico, provocatorio, kitch... dite quello che volete, ma comunque meglio di niente.
Dal Gazzettino di Padova del 23/11

Una folla per la distribuzione di pasta e latte
In 30 minuti scorte esaurite. I comitati: «Ci siamo resi conto di quanti non riescono ad arrivare alla fine del mese»
(M.B.) Un successo letteralmente travolgente. È quello che ha contraddistinto l'iniziativa della distribuzione gratuita di latte, pasta e radicchio organizzata dall'associazione Comres e alla quale hanno partecipato anche il comitato Pescarotto e Sos Padova. In pochi minuti, dalle 9.30 alle 10, ieri mattina, sono stati "bruciati" 200 litri di latte, due quintali di pasta e oltre quattro di radicchio.

Con la consegna dei generi alimentari anticipata a causa della grande folla che già dalle otto del mattino si era radunata in piazza Insurrezione, davanti alla libreria Mondatori. Ad accorrere per ricevere gli oltre seicento sacchetti di alimenti distribuiti da Massimiliano Pellizzari (Comres), Denis Menegazzo (comitato Pescaorotto) e Maurizio Meridi (Sos Padova) sono stati soprattutto gli anziani e i pensionati; accanto a loro però anche tanti altri cittadini rappresentanti un po' tutte le estrazioni sociali.

«Sono in affitto, e ho una pensione di 800 euro al mese - raccontava la signora Nadia mentre teneva stretto il suo pacchetto di latte, pasta e radicchio -, arrivare alla quarta settimana è un'impresa. Penso che i prezzi debbano essere abbassati, perché vivere in questa maniera non si può più».

«Avevate detto che cominciavate la distribuzione alle 10.30 - fa, deluso, un anziano rivolgendosi a Massimiliano Pellizzari - adesso invece mi dite che non è rimasto più niente. Va bene, me ne vado. Ma quando tornate?». E la risposta del leader di Comres non si fa attendere: «Speriamo di poter ripetere l'iniziativa già il mese prossimo», quindi Pellizzari commenta: «È stato un successo enorme. Persino imprevedibile in queste dimensioni. Abbiamo dovuto anticipare la distribuzione perché c'erano anziani che erano arrivati alle otto del mattino. Incredibile».

«Ci siamo resti conto - aggiunge Denis Menegazzo - quante persone hanno difficoltà anche ad arrivare alla terza settimana. E la cosa triste è stato assistere ad un vero e proprio assalto non solo da parte degli anziani, ma anche di tante famiglie "normali". Qualcuno in questa città dovrebbe farsi un bel esame di coscienza».

«Abbiamo potuto vedere - conclude Maurizio Meridi - quello che la nostra amministrazione comunale forse finge non esista. Forse è poco e magari per qualcuno pure irrilevante, però noi siamo contenti di avere portato anche solo un po' di sollievo a chi è in difficoltà».

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