mercoledì 19 novembre 2008

il Pescarotto al setaccio

un altro articolo del mattino sul Pescarotto.
E c'e' ancora chi sostiene che la situazione da noi sia migliorata...

GIOVEDÌ, 13 NOVEMBRE 2008
Pagina 23 - Cronaca
Stanga: palazzoni multietnici al setaccio
Nelle vie Curiel, Manara e Tonzig. E ora sarà linea dura contro i
proprietari
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STANGA. Il blitz è scattato all'alba. Gli agenti del commissariato
Stanga hanno fatto irruzione all'interno dei palazzoni delle vie Curiel,
Manara e Tonzig. In questura sono finiti 21 stranieri, 19 dei quali verranno
indagati per invasione di edificio e mancata esibizione dei documenti. Ma l'indagine
coinvolgerà anche alcuni dei proprietari degli appartamenti, che si
farebbero pagare 500 euro al mese per due posti letto. Per questo motivo all'operazione
di ieri mattina hanno partecipato anche i militari della guardia di finanza.
Nel giro di due giorni sono stati controllati un centinaio di stranieri.
I controlli di ieri mattina sono stati concentrati nei condomini di
via Curiel 10 e 19/a, in via Manara al civico 37 e 39 e in via Tonzig al 10,
all'11 e al 13. In due appartamenti di via Curiel sono stati trovati tre
clandestini, in tre appartamenti di via Tonzig ne sono stati trovati cinque
e in via Manara uno soltanto.
Tutto è nato dalle lamentele più volte espresse da un gruppo di
residenti della zona, che sabato scorso al commissariato Stanga hanno
raccontato disagi e soprusi, derivanti dalla difficile convivenza all'interno
dei condomini in questione. Gli uomini della guardia di finanza ora dovranno
incrociare i dati con le dichiarazioni rese dalle persone portate in
questura. Due clandestini hanno dichiarato infatti di pagare 500 euro al
mese per usufruire di due posti letto. In via Tonzig gli agenti hanno
trovato l'ormai noto «re della droga» del Pescarotto, soprannominato Tyson.
Era in compagnia del fratello, sul cui groppone ora pende un ordine di
espulsione.
In totale le identificazioni sono state una sessantina, 21 i
clandestini portati in questura per accertamenti. Tra gli indagati, due sono
stati accusati anche di furto di energia elettrica, schiamazzi notturni,
imbrattamento e molestie.
Ieri pomeriggio invece l'operazione è stata concentrata sul
cavalcavia Borgomagno. Sono stati controllati 5 locali pubblici e
identificati 49 stranieri, soprattutto nigeriani e tunisini, 21 dei quali
portati per accertamenti in questura. Due tra questi, che si trovavano in
stato di ebbrezza alcolica, sono indagati per resistenza a pubblico
ufficiale. Due immigrati sono stati arrestati inoltre per violazione della
legge Bossi Fini. Un altro nigeriano, che ha opposto resistenza a pubblico
ufficiale, è stato arrestato perché trovato in possesso di cocaina ed un
etto e mezzo di hashish. (e.fer.)
Tratto dal mattino di padova versione online

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