venerdì 7 settembre 2007

Pescarotto 20 - il parco Fistomba 2

io ho abitato nel labirinto di viuzze fronte il parco fistomba 5 anni fa, in via Vannozzo, ho fatto un anno la', era una zona tranquilla, certo, vicina a via anelli, ma tranquillissima, il parco gia' all'epoca era un luogo non proprio raccomandabile ma solo la sera, dopo la chiusura, la mattina ci si andava correre e poi una volta all'anno arrivavano i nullafacenti dei no-global a fare le loro feste a base di marjuana, slogan violenti e confusa ideologia ipocrita.
Un mio collega di lavoro ci ha abitato fino a marzo di quest'anno, poi anche lui se n'e' andato.
ma come mai?
Da quando il Sindaco ha deciso e dichiarato pubblicamente (per esempio dalla tribuna di Telenuovo, ma anche sul Mattino) di voler diluire i fenomeni della prostituzione e dello spaccio per tutta Padova (si badi ben, non di eliminarli, velleitario ma condivisibile obiettivo, ma di diluire, come dire: mal comune mezzo gaudio, mal "Comune" a mezzo del Sindaco) ebbene, da quando e' iniziata l'opera di diluizione questa concentrazione di zavorra che opprimeva via Anelli s'e' riversata in primis nelle zone gia' a rischio per la loro vicinanza al centro di spaccio, dalla Stanga al cavalcavia di via Grassi, di fronte al parco Fistomba, davanti al centro Giotto, al Brico, non piu' dietro, ma allo scoperto, con arrogante impudicizia.
Ora, tra la Cittadella e via Anelli, passando a qualsiasi ora, si notano assembramenti di persone barcollanti, pericolose per il traffico oltretutto, che all'occorrenza s'approssimano al ciglio della strada, si vede una macchina arrivare, rallentare, ne esce un braccio con una banconota in mano, il figuro del venditore di morte allunga il suo braccio, con evidentemente una quantita' di morte gia' concordata al telefono, e lo scambio si fa di giorno, di sera, davanti a tutti, senza neppure fermare l'auto.
questo accade in via Grassi, se invece si entrasse al Pescarotto, in via Tonzig, una via che ha cambiato, in peggio ovviamente, il suo volto, allora lo scambio si vedrebbe avvenire con maggiore calma, con tranquillita', tanto li' non passa nessuno e chi passa non ha certo voglia di litigare con questi personaggi che non han nulla da perdere.
Ogni tanto arriva una pattuglia, per fortuna le Forze dell'Ordine il loro lavoro lo sanno fare e lo fanno, e portano via qualcuno, ma il sostituto dello "sventurato" e' gia' in zona e la supplenza e' cosi' rapida che nessuno s'accorge del cambio.
La sera se si cerca un po' di "svago" si passi per via Manara, ci vuole un po'' di fegato perche' la zona sta velocemente trasformandosi, sporcizia e traffici illeciti la fanno sempre piu' assomigliare a un piccolo complesso "Serenisima", ma la zona e' dotata di ampio parcheggio cosi' da non dover incorrere nelle sciocche multe antiprostituzione e si puo' contrattare e valutare la "merce" con tranqullita' di fronte ad un'ampia scelta di "modelli" e prezzi.
Ecco come e' cambiata la zona della Stanga con la chiusura di via Anelli.
E non parliamo delle altre zone della citta' che, via Anelli o non via Anelli, han una situazione
a volte forse perfino peggiore di quanto io possa vedere nel mio rione.

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