giovedì 24 febbraio 2011

ordinanze e risultati

ovvero la confusione di zano.

leggo dal gazzettino, condivido, quindi inoltro:

Scrivo questa lettera per fare un piccolo punto sulla situazione in merito al tema Padove muore. Le politiche dell'attuale amministrazione hanno avuto ad oggi le seguenti conseguenze: 1 le ordinanze di chiusura del centro storico non hanno prodotto risultati apprezzabili, visto che sono ancora in vigore. 2 le ordinanze di cui sopra come principale effetto hanno avuto lo svuotarsi del centro storico da parte di turisti, abitanti della provincia e gente per bene con grave danno a tutte le attività di pubblici esercizi e del commercio. 3 con queste politiche il comune sta finanziando in maniera occulta i centri sociali che in barba a ogni legge fanno commercio di bevande nelle piazze della città. 4 nessuna misura è stata presa nei confronti di quei bar che effettuano in maniera sfacciata frode in commercio, e somministrazione di alcolici ai minori. 5 nessuna misura è stata presa nei confronti dei ragazzi che insudiciano le piazze e fanno rumore. Per me risulta incomprensibile che nel 2011 il centro di una città sia soggetto al coprifuoco. Divertirsi in compagnia non è un reato.
Se a questo aggiungiamo le poltiche assurde e demagogiche di chiusura del traffico nei giorni in cui i lavoratori dovrebbero muoversi per divertirsi (oltrettutto nel giorno in cui l'inquinamento causato dal traffico è minimo) non si può che constatare l'assoluta incapacità dei nostri amministratori, capaci solo di metterci le mani nei portafogli.
Un felicemente ex padovano

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