martedì 20 luglio 2010

dejavu

questa l'ho gia' sentita, ma piu' volte, chissa'...

da gazzettino.it

Tempo scaduto, l'associazione Rahma, entro pochi giorni deve lasciare la moschea di via Anelli. La comunicazione è stata data ieri sera ai fedeli islamici direttamente dal sindaco Zanonato a Palazzo Moroni sollecitato dal Comitato Stanga di Paolo Manfrin per discutere del futuro della moschea, attualmente ospitata nell'ex supermercato del Serenissima dove l'associazione Rahma, dopo aver usufruito di un comodato d'uso gratuito, ora paga un canone d'affitto. Contratto che però, dopo aver già concesso numerose proroghe negli anni scorsi, il proprietario titolare dell'impresa Itd di Castelfranco Veneto, non vuole più rinnovare. Chiedendo quindi all'associazione Rahma di lasciare l'immobile.
Richiesta ribadita ieri sera dal sindaco ai fedeli musulmani, invitati poi a trovare al più presto una soluzione alternativa a via Anelli. Ma proprio qui nasce il problema. Perché se è vero che la nuova moschea dovrebbe sorgere in via Ippodromo, all'interno di un’ex officina, è altrettanto vero che le operazioni di trasloco non sono così semplici, specie dal punto di vista economico, e che i fedeli islamici in questo momento tutto potevano prevedere, ma non l'aut-aut ricevuto ieri, davanti anche al presidente del Quartiere3 e all'assessore Micalizzi.
«Sì, siamo rimasti un pò sorpresi dalle parole del sindaco - dice il responsabile di Rahma, Malek Abderrahim - Purtroppo per noi non è un momento semplice dal punto di vista finanziario. Infatti oltre alla seconda rata per l'acquisto dell'immobile in via Ippodromo, dobbiamo far fronte a dei lavori imprevisti, come le nuove fognature».
«Però - riprende Malek - il 50 per cento dei fedeli che frequenta la moschea è attualmente senza lavoro a causa della crisi economica e quindi le offerte sono diminuite».
(((bernardinim)))

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