lunedì 20 dicembre 2010

inaugurata la passerella

l'anno scorso a Natale avevano per alcuni giorni chiuso il traffico in via Venezia per posare la passerella, dopo SOLO UN ANNO INTERO han finito le rampe.
Pare, perche' finche' non ci passo sopra non ci credo, troppi ponti , passerelle o tramvie sono state inaugurate senza entrare in servizio.
complimenti all'amministrazione per le scuse sempre nuove a giustificare ritardi ed inefficienze.

da gazzettino.it

Un ponte sospeso tra un fiume e un parco. Nel bel mezzo del quartiere direzionale. Qualcosa che ci fa somigliare a una città moderna dell’Europa del nord e che immaginiamo d’estate pieno di bambini che guardano le piante rare della Casa di Cristallo e impiegati delle Torri della Stanga che si godono "l’ora d’aria".
Tutto questo da oggi è la nuova passerella su via Venezia che è stata inaugurata dall’assessore Rossi dalla presidente della Provincia Barbara Degani e dal rettore Zaccaria ieri mattina alla presenza dell’assessore provinciale Gilberto Bonetto e della presidente del quartiere Gloria Pagano. Una lunga gestazione per un ponte che è una meraviglia tecnica - rimane sospeso appunto perché è tenuto su da un’"antenna" centrale - che ha richiesto anche grande perizia alla ditta di Agostino Martinelli di Maniago. Lo diciamo perché con il Comune ha ancora i conti in sospeso, ma dall’atmosfera distesa che si respirava ieri probabilmente finiranno per essere regolati intorno ad un tavolo e non davanti al giudice.
La cerimonia si è tenuta con due testimoni d’eccezione, il freddo e il vento polare che proiettavano questo ponte bianco e acciaio in una completa dimensione nordica e, appunto, "sospesa", riportata alla realtà per il vociare allegro di due classi delle elementari che "abitano" nelle due direzioni opposte del ponte, una alla Giovanni XXIII e l’altra alla Luzzatto Dina. Un legame ideale dunque che ne prefigura un altro. «Quando sarà completato il campus biomedico in costruzione il parco sarà allargato di altri 8mila metri quadrati» ha detto Rossi mentre il Rettore Zaccaria assicurava «la fine dei lavori per il 2011».
Sarà facile dal Boschetti o dal Portello anche per gli studenti, passeggiare lungo il fiume e finire nel Parco d’Europa mentre il sistema delle piste ciclabili si arricchirà di nuovi metri, confermando il primato nazionale della città.
«Ci sarebbe piaciuto inaugurarla prima» ha detto Rossi. Ma all’inizio un’impresa è fallita poi ci sono state delle "incomprensioni" con Martinelli che ieri diceva: «Ho dovuto lavorare solo il sabato e la domenica, per questo i tempi si sono allungati». Ma il direttore dei lavori Alessandro Contin ribadiva che «il Comune per completare l’opera ha dovuto rivolgersi ad altre ditte».
Ora, il Comune non può pagare la ditta se questa non paga i subappaltatori. E Martinelli fa una proposta. «Intorno a un tavolo io dò l’assegno al subappaltatore che fornisce la fattura di quietanza al Comune che a sua volta mi gira un bonifico...»

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