martedì 6 aprile 2010

l'immutabilita' delle cose

da gazzettino.it

(m.b.) La sera, lungo il marciapiede che dalla rotatoria della chiesa del Pio X conduce sino a via Luciano Manara, si arriva a contarne anche dieci. Sono i pusher nigeriani che prendono il posto di quelli maghrebini, al “lavoro” invece durante le ore pomeridiane. A lanciare l’allarme di una nuova emergenza-droga in via Manara e lungo le strade del quartiere è il presidente del Comitato Stanga, Paolo Manfrin: «Vorremmo capire dov’è la base operativa dei pusher. Per un certo periodo di tempo la loro presenza era diminuita; nelle ultime settimane invece il fenomeno legato allo spaccio è ripreso in maniera importante». «Di notte – continua Paolo Manfrin – a presidiare il territorio, dalla rotatoria del Pio X a via Manara, lungo via Grassi, sono i nigeriani. Al pomeriggio la zona è controllata dai maghrebini. C’è un sincronismo quasi perfetto che non lascia spazi vuoti». Con la preoccupazione che la recrudescenza dello spaccio si faccia ancora più intensa in vista del periodo primaverile. «Il nostro timore è proprio questo – termina Paolo Manfrin – ovvero che all’arrivo del caldo il quartiere torni a precipitare nelle condizioni, disastrose, di qualche anno fa. Credevamo di avere trovato una soluzione a certi problemi, invece purtroppo c’è ancora molto da lavorare».

1 commento:

trieste ha detto...

Ahimè..è così la primavera è arrivata e con essa di nuovo l'ondata di spacciatori magrebini, scrivo dalla prima parte di via Trieste dal civico 2 al 26 per intendersi..un via vai frenetico ed un senso d'angoscia dato dal fatto le pattuglie e le camionette sono completamente sparita non si sa dove..non vediamo una pattuglia fermarsi da mesi oramai...non sappiamo più che fare