venerdì 22 luglio 2011

piccoli muratori crescono.

al solito, al risposta di quei geni dell'amministrazione padovana e' sempre la piu' sciocca.
perche' parlarne allora? perche' finalmente getta la maschera anche il piu' fresco dei piccoli geni.
il micalizzi che tante promesse non ha mantenuto se non a forza di lettere e sollecitazioni.
il mica degno discepolo della dottrina zano.
ebbene un nuovo muratore e' in citta', fate largo.

da gazzettino.it

Prima della fine dell'estate al via il nuovo "restringimento" del campo abusivo di via Bassette. Continua senza sosta il ridimensionamento del campo che da anni è al centro di accesissime polemiche che, di tanto in tanto, riecheggiano tra i residenti di Mortise e non solo. Un paio d'anni fa per esempio aveva fatto molto rumore la raccolta firme per la chiusura dell'insediamento promossa dal parlamentare del Partito democratico Alessandro Naccarato e subito stoppata dal sindaco Flavio Zanonato. Poi era stata messa una rete di recinzione.
In questi giorni l'assessore alle Manutenzioni Andrea Micalizzi sta lavorando al nuovo intervento che, salvo imprevisti, dovrebbe concretizzarsi prima dell'autunno: «Dopo la chiusura del lato est del campo stiamo lavorando ad un ulteriore restringimento e riorganizzazione dell'area. Utilizzando dei New Jersey in cemento armato, creeremo una distanza di circa 12 metri tra l'area "abitabile" e il terrapieno dell'autostrada». Una sorta di muro che dovrebbe ridurre al minimo l'insediamento abusivo dove ora vivono circa 35 persone appartenenti a due distinti gruppi familiari. Un "muro" che ha uno scopo ben preciso: impedire che altre carovane possano insediarsi all'interno dell'area. Una prassi che fino ad un anno fa, quando non si era ancora provveduto al primo restringimento, era praticamente la norma soprattutto in occasione di grandi feste o semplicemente del fine settimana quando parenti e amici dei nuclei familiari arrivavano in gran numero. Nei prossimi giorni i tecnici delle manutenzioni metteranno nero su bianco il "piano operativo" dell'intervento poi, dopo un confronto con la questura, dovrebbero prendere il via i lavori. Lavori che non dovrebbero durare più di qualche giorno. Tempi assai lunghi si prevedono invece per lo smantellamento definitivo del campo. Sulla questione infatti l'amministrazione Zanonato è sempre andata prudentissima, insistendo soprattutto sulla necessità di garantire ai bambini che abitato nell'insediamento abusivo la continuità scolastica.

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