venerdì 28 gennaio 2011

carrai fa il punto

carrai fa il punto... e come al solito vengo assalito dalla depressione, pensando che quest'uomo e' il rappresentante delle istanze relative alla sicurezza del comune.
certo multe multe multe, sopratuttto nei giorni di fiera, che i soldi son importanti, a volte sembra piu' dell'improbabile educazione che possono impartire i cari e amati vigili.

da gazzettino.it

Sono spuntati come i funghi. Se ne vedono un po’ ovunque. E tantissimi hanno in mano il tanto odiato blocchetto delle multe. La gente li invoca, ma chiede loro non contravvenzioni, bensì di garantire la sicurezza. I vigili urbani, dunque, sono più presenti sul territorio, anche se i padovani preferirebbero vederli impegnati nella prevenzione dei reati, piuttosto che nell'individuazione delle infrazioni al Codice della strada. Marco Carrai, che a palazzo Moroni ha la delega proprio alla Polizia Municipale, fa il punto sulla situazione.
Assessore, ha senso multare la mattina la mamma al volante senza cintura di sicurezza, mentre dalle 19 arriva l’invasione degli spacciatori?
«Sì, perché la mamma senza cintura, se batte la testa poi il bimbo non lo porta più a scuola. Le sanzioni servono a educare, ad abituare ai comportamenti corretti».
La sera, però, vedere qualche pattuglia in più sarebbe altrettanto utile...
«La Polizia Municipale deve prestare particolare attenzione ai problemi connessi con la circolazione, fermo restando che continua a contrastare fenomeni come lo spaccio. E lo fa con impegno, anche se i tanti arrestati poi in carcere ci stanno poco. Però, che un’automobilista perda la vita in un incidente perché non aveva la cintura è un fatto di gravità inaudita e quindi gli agenti devono lavorare anche per prevenire tali situazioni».
La gente, però, invoca più sicurezza e meno multe.
«Meglio fare tutto, nell’interesse dell’intera comunità».
Cos’è cambiato con l’arrivo del comandante Zanetti?
«Innanzitutto va detto che non è che prima del suo insediamento la Polizia Municipale non esistesse... Diciamo che abbiamo un nuovo allenatore e che adesso lui sta predisponendo il nuovo modulo. Zanetti è uomo di grande esperienza che conosce perfettamente l’organico del Corpo. Sta individuando le priorità per la città. E sta lavorando per togliere gli agenti dagli uffici e dirottarli sulla strada».
I padovani chiedono di vederli in giro anche la sera...
«La notte i servizi vengono organizzati in modo diverso e a garantire la sicurezza ci sono le altre forze dell’ordine. L’organico dei vigili avrebbe bisogno di... trecento unità in più per una copertura capillare dopo cena. Non è possibile la mattina controllare i negozi, i mercati e la viabilità, e avere anche unità significative da utilizzare pure dopo le 20. Ai cittadini, però, credo che alla fine interessi il risultato e questo è garantito grazie al fatto che ci sono presidi di polizia e centrali operative, fra cui quella della Polizia Municipale, collegate fra loro che lavorano in sinergia per contrastare la criminalità».

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